mercoledì 3 ottobre 2012

La lezione di Jonathan

Una delle persone da cui ho imparato molto si chiama Jonathan. Era parte del piccolo gruppo di visionari, con aspirazione di Armata Brancaleone, che ha fondato l'ebraismo progressivo in Italia. Quella cosa che e' passata dai sette individui che eravamo nei tardi anni Novanta, a tre comunita' stabili che ci sono adesso, piu' diversi gruppi qua e la' per l'Italia, insomma qualche centinaio di famiglie. Il fatto che, da scombinati che eravamo (e attivi soprattutto nel litigare tra di noi) siamo cresciuti fino a questi numeri, dovrebbe essere considerato una prova che il Dio degli ebrei esiste e ci protegge, soprattutto da noi stessi. 

Jonathan era noto per l'espressione si', ma: praticamente? Accompagnato da uno sguardo generalmente scettico. Ti riportava immediatamente con i piedi per terra, mentre ancora navigavi tra le nuvole di un volo pindarico. Ricordo una riunione piuttosto animata, eravamo gia' una quarantina di persone, a quel punto. Una di noi, che di lavoro faceva la consulente aziendale e voleva fare le scarpe a qualcuno del Consiglio introdurre un nuovo modello di organizzazione, aveva portato una ventina di copie dello stesso fascicolo, che poi erano stampe tratte da una presentazione powerpoint sulla quale lei aveva speso (diceva) mezza giornata. Facendo intrendere che la sua mezza giornata costava qualcosa come 300 euro e che quella era da considerare una donazione alla comunita'. E eccola li' che dimostrava come questo affascinante sistema  avrebbe levato di mezzo quello che le stava antipatico e che si faceva un mazzo tanto per tutti, gratis ci avrebbe fatto lavorare tutti insieme in armonia; e inanellava i nomi delle multinazionali il cui organigramma, a suo dire, era ispirato da cotanta sapienza, e lo diceva lei che aveva il fidanzato americano. Che nessuno aveva pero' mai visto.  

Al momento della discussione, Jonathan disse solo tre parole "Si', ma: praticamente?" E la nostra sinagoga quasi veniva giu' per le risate. Perche' era chiaro a tutti, tranne che alla signora dai seicento euro al giorno (300 x 2), che un modello di organizzazione aziendale buono per una multinazionale, non dovrebbe adattarsi a una comunita' religiosa composta da un nucleo di iper attivi e una fascia piu' larga, e crescente, di gente disposta a mettere meno tempo, ma qualche lira.

Ho pensato molto alla lezione di Jonathan, in questi giorni, quando mi sono trovato a sfruculiare la zona della rete in basso a sinistra, dopo che il puffo Leonardo, che occupa quella zona con orgoglio e convinzione, era venuto a curiosare nei mei account twitter e linkedin. E chissa' dove altro.  Sta di fatto che in questo periodo, in basso a sinistra, si discute molto sul casino dovuto al fatto che un cretino ha messo on line un film sedicente satirico, in cui si dicono cretinate sull'Islam, all'insaputa degli attori che in quel film hanno recitato, e come risultato sono morti diversi cittadini arabi, un diplomatico americano, mentre il resto del mondo islamico e' convinto, e te pareva, che a organizzare tutto siano stati degli ebrei. Roba da internazionale situazionista, non fosse per i morti.


Da quelle parti, dico in basso a sinistra, ci si vanta di provare empatia per i poveri islamisti offesi:  un po' meno, al solito, per le sorelle e le figlie di tali islamisti, cui i predetti islamisti impongono un dress code piuttosto dettagliato, senza che la loro opinione di femmine sia richiesta. 

E dunque, nel nome di questa empatia, che assomiglia tanto alle buone intenzioni che lastricano la nota strada discendente, si soloneggia che non sarebbe poi male introdurre anche da noi qualche limite alla liberta' di offendere il Profeta, l'Islam o i barbuti stessi. Dopotutto da noi c'e' gia' il divieto di offendere gli ebrei (ah, davvero?) perche' non si dovrebbe fare lo stesso con l'Islam?

Si arriva a sostenere questa scemenza, sulla base di un, diciamo, ragionamento, in tre passaggi. Ognuno di questi passaggi fa acqua, come spero di mostrare.  Poi arriva la lezione di Jonathan e l'edificio crolla tra le risate. Ma andiamo con calma.

Il punto di partenza, o primo passaggio, e' il post-colonialismo da parrocchietta. Siamo stati tanto cattivi, noi occidentali, con i poveri popoli del terzo mondo, adesso dobbiamo espiare la nostra perversione colonialista e non dobbiamo permetterci di giudicare i loro valori. Chi sostiene questa cazzata, riconosce ai fondamentalisti islamici il diritto di rappresentare tutti gli altri musulmani del mondo, a cui frega nulla di un video messo su You Tube da un cretino. Musulmani che in moschea ci vanno, quando ci vanno, per ragioni familiari e che magari preferiscono una moschea dove nessuno gli rompe le palle con l'obbligo di condurre la guerra contro gli infedeli. Musulmani che, in parole povere, sono certamente la maggioranza e in qualche caso hanno gli integralisti sui cosiddetti.

Il farlocco in vena post colonialista pero' prosegue: anche da noi e' proibito offendere i disabili e postare video porno su You Tube, quindi perche' ci scandalizziamo, ogni cultura ha le proprie proibizioni. Con la piccola differenza che anche nel mondo islamico e' proibito offendere i disabili e postare video porno su You Tube, se non che', gli ossessi che ora sbraitano per via di You Tube, vorrebbero aggiungere  una proibizione (e una pena corporale) a un set di proibizioni che tutti quanti, gia' adesso, osserviamo.

Questa sinistra e' davvero malconcia, se si mette ad invocare proibizioni.

Ma questo lo vedevo gia' da solo. Dove la lezione di Jonathan ha rivelato tutta la sua importanza e' stato quando ho seguito i ghirigori convoluti di coloro che, la' in basso a sinistra, hanno una sola idea, e molto ristretta: "Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta'".  Ci sono dei musulmani in carcere? Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta' Un tizio accoppa dei bambini ebrei? Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta' Un rumeno cristiano ortodosso ruba il portafogli a una vecchina comunista? Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta'. C'e' troppo traffico in centro? Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta'.Ti piace la polenta concia? Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta'. eccetera.

Siccome bisogna evitare la retorica dello scontro di civilta', sarebbe una buona idea prendere in considerazione le buone motivazioni di chi assalta le ambasciate. Ah si', avete gia' sentito questa argomentazione? Certo, all'epoca dell'assalto alla ambasciata americana  durante la rivoluzione islamista in Iran. E chi la sosteneva, pero', condannava con forza altro genere di episodi. E poi si lamentava di non essere preso sul serio.

Con il primo passaggio post-colonialista il farlocco ha gia' buttato a mare un paio di secoli di Illuminismo e di tolleranza. Siccome dalle parti dove si assaltano ambasciate l'Illuminismo non e' arrivato (il farlocco ama i grandi affreschi storici), e siccome l'Illuminismo e' una roba di noi occidentali (il farlocco ama autoflagellarsi), sarebbe colonialismo imporre un po' di Illuminismo anche a loro: che questo si chiama, appunto retorica dello scontro di civilta' e ti porta con Bush in Irak, quindi e' cacca e cattivo. Ma allora, uno si chiede, per quale ragione evitare questa retorica ecc. ecc. ? 

Ed ecco pronto il secondo passaggio del ragionamento farlocco. Il dialoghismo tardocomunista. Il farlocco ha un debole per gli affreschi storici, e soloneggia fresco dalla consultazione di una guida Lonely Planet, qualche volta addirittura sotto il cielo di Siria e Giordania, ma piu' spesso nella sua cameretta. Se lo guardate bene, dice il farlocco, l'Islam e' un miracolo di tolleranza, equanimita' e giustizia, e se le ambasciate vengono assalite dai popoli islamici (popoli solo nella mente del farlocco, ricordate), beh, questo significa che gli abbiamo fatto tanto male. E che loro hanno ragione. Se noi avessimo un po' piu' di rispetto per loro, loro avrebbero rispetto per noi. Sotto il grande affresco storico, le argomentazioni del farlocco hanno un indiscutibile sapore di famiglia piccolo borghese, con la mamma casalinga che ti sbacchetta le dita quando di becca a dire le parolacce al fratellino piu' piccolo. Il quale, certo, deve evitare anche lui la retorica dello scontro di civilta', dice il maggiore, nella sua empatia per i musulamni offesi.

Ecco, qui mi arriva in nostro soccorso la lezione di Jonathan. Voglio dire: Si', tutto vero, ma: praticamente? Come si realizza questa cosa che noi (gli Occidentali) abbiamo piu' rispetto per loro (l'Islam) e poi loro (gli islamisti) smettono di azzanare diplomatici americani, bruciare bandiere, malmenare fanciulle, e lapidare omosessuali? E cosi' ho provato a immaginare la realizzazione pratica del futuro farlocco di dialogo, quando la retorica dello scontro di civilta' sara' finalmente inclusa tra i reati.

Scena. Sulle montagne del Salkazzistan. Tutti uomini, tutti barbuti, tutti in jallabya, tutti con il mitra. Uno apre il nuovo numero della Gazzetta del Militante Islamico del Salkazzistan, che ha appena scaricato da Internet sul suo Ipad (tecnologia israeliana, ma nessuno e' perfetto). E quasi gli cade il turbante per la gioia:
"Avete visto? In Italia adesso e' proibito offendere il Profeta!!!" 
Un brivido di incredulita' corre sulle vette del Salkazzistan. Corsa per levare l'Ipad dalle mani del lettore della Gazzetta. 
"E' vero, e' vero, guarda qui! Allah Akhbar!!!"
"Yallah, ole', da adesso in poi permetto a mia sorella di levarsi lo chador quando va a far la spesa. Ma solo il mercoledi'" 
"Anch'io, anch'io, habibi; se poi anche in Francia passano una legge come questa, allora glielo permettero' pure il venerdi'!"
"Giusto, e se poi anche l'Unione Europea approva una legge simile, io permettero' a qmio cugino di vivere con il suo fidanzato ed anzi andro' al loro matrimonio, e inshallah mi radero' pure la barba!"
"E se gli americani introducono quel reato nella loro legislazione... ehm, noi, ... io..., ecco: io riconoscero' Israele" 
Cade improvvisamente un silenzio pesante come piombo, lassu', nel piccolo gruppo di militanti islamici appollaiato sulle montagne del Salkazzistan.
"Ehm, fratello" sentenzia il barbuto piu' anziano: "stai attento a non esagerare con gli entusiasmi, ricordati che quelli sono sionisti".

Ecco, vedete, praticamente, non funziona. A meno che non siate davvero davvero convinti che chi vuole levare di mezzo Israele abbia delle ottime ragioni. Che debba restaurare della giustizia nei confronti dei famosi otto milioni di profughi che avrebbero ogni diritto morale e storico di ridurre gli ebrei in minoranza e fare loro assaporare, piu' o meno in tutto il mondo, le delizie dell'Islam, nella loro (dei non islamici, ma molto empatici) versione preferita.

E questa, la convizione che lo Stato ebraico debba essere levato di mezzo, e' in definitiva il terzo passaggio fondante del ragionamento farlocco.

Il farlocco e' convinto che la strada della convivenza con l'Islam passi per lo smantellamento dell'unico pezzo di terra al mondo in cui degli ebrei possano governarsi da soli. E' convinto che (de)gli ebrei abbiano troppo potere a Washington, e che il mondo islamico tutto sia infuriato con l'Occidente intero per via dell'appoggio ad Israele. Anche se in questo preciso momento all'interno dei Paesi arabi se le stanno dando di santa ragione (a proposito, dove sono le flottille umanitarie in partenza per la Siria?) per ragioni che con Israele c'entrano poco o nulla. Ma che importa, il richiamo della rivoluzione dei popoli contro la cricca sionista ed imperialista (e guerrafondaia) e' ancora vivo, si e' cammuffato da internazionalismo proletario ed ora appare nelle vesti dell'Islam barbuto. Abbiamo finalmente trovato la soluzione per la convivenza tra i popoli e nel contempo anche una buona causa per militare.

E cosi' il farlocco comunista si conesgna, inginocchiato ed adorante, nelle braccia del fondamentalismo islamico. Lui, il farlocco, ha finalmente trovato degli oppressi da difendere, dei guerriglieri per cui fare il tifo e qualcuno che possa contrastare l'odiato Occidente, a cominciare dagli ebrei. E, in basso a sinistra, avanza le sue argomentazioni in favore dei divieti da elevae in nome della convivenza e della tolleranza; dopo averli resi impermeabili all'avverbio praticamente.

Un avverbio cui, invece, io sono affezionato. Ho imparato molto da Jonathan. Raccomando anche a voi robuste dosi di si', ma: praticamente? ogni volta che incrociate un farlocco con il ditino puntato contro le colpe dell'Occidente.


48 commenti:

  1. Non avevo mai udito la definizione di "duomo" al posto di "cattedrale" di Trani, nè di questo "miracolo eucaristico" pur avendo ricevuto in sorte da parte paterna:
    uno zio monsignore,
    uno zio prete missionario,
    una zia suora francescana
    e una zia suora laica,
    tutte figure religiose cattolicissime, tutti nati e cresciuti a Trani.
    Strano...
    Potrei sbagliarmi, ma stilata così poi, questa storia sembra proprio una bufala.

    Non me ne vogliano i tranesi, la cui mentalità purtroppo, conosco fin troppo bene.
    Nè i cristiani.

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  2. Il Miracolo Eucaristico
    Il duomo di Trani conserva e custodisce un miracolo eucaristico...

    Intitolato a Maria Santissima Assunta, il duomo di Trani conserva e custodisce un miracolo eucaristico. Una donna ebrea, che abitava, intorno all’anno mille, vicino alla chiesa, con la complicità di una cristiana compiacente, un giorno riuscì a mescolarsi tra i fedeli in un'assemblea liturgica e recitando bene la parte della devota, si accostò alla comunione, con intenzione malvagia. Ricevuta l'ostia consacrata per le mani del celebrante, tornò al suo posto. Invece di consumare la particela, evitando ogni minimo sospetto, finì per avvolgere l'ostia in un panno o fazzoletto.

    Terminata la celebrazione, con fare discreto, riprese la via di casa. L'intenzione era quella di irridere e schernire la fede dei cristiani nell'Eucaristia, attuando un ampio disegno, concepito nella mente, covato nel cuore e attuato con atto sacrilego. Giunta a casa, senza frapporre indugi, passò all'attuazione del piano satanico. Accese il fuoco, vi pose su una padella con olio e quando l'olio cominciò a friggere, vi immerse la santa ostia. Sentite cosa dicono le cronache di quel fatto terribile: "A contatto con l'olio bollente, la particela divenne miracolosamente carne sanguinolenta e l'emorragia di sangue, chiamiamola così, non si arrestò immediatamente" anzi "sparse tanto sangue fuor dalla padella che correva e allagava per tutto quella maledetta ed esecranda casa", come ha lasciato scritto Fra Bartolomeo Campi nel Suo libro intitolato "L'innamorato di Gesù Cristo"/ nel 1625.
    http://www.traniweb.it/trani/quickinfo.asp?quick=1767

    Mi saluti tanto il pretame e il suorame di famiglia.

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    1. Guardi Barbara che avevo letto da me il link segnalato nell'articolo ed è inutile che si scalda tanto, il mio intervento non era certo atto a provocare, ma lei ci ha visto solo una provocazione.

      Non si allarmi solo perchè ho avuto parenti cattolici, tra l'altro ormai, per la sua tranquillità, tutti defunti.
      Non credo che le mie "radici" preguidichino nulla, o no? O ne va secondo lei della mia credibilità?

      Io, che tra l'altro NON CREDO alla transustanziazione, volevo dire altro, e cioè che il mio "pretame" e "suorame" di famiglia nonostante la loro fervida fede non mi hanno mai segnalato questo "miracolo" della CATTEDRALE di Trani come cosa degna di nota, forse perchè lo riteneva una diceria da massaie del paesiello del sud, come molto probabilmente è.
      Ma forse lei non crede alla mia storia o forse deve diffidare di me semplicemente perchè ho passato la mia infanzia durante le vacanze estive fra sacerdoti e suore coi quali ho anche un legame biologico.
      Beh, se così fosse non sono disposta a perdere la mia vita a convincerla che non ci sono nemici sempre e ovunque, ecco.


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    2. @Barbara: GRAZIE! Quando scrivevo la tesi di dottorato mi sono imbattuto nel Campi, fu un feroce antisemita e una specie di prete no global nel Seicento, ho avuto tra le mani anche quel libretto citato, ma non trovai alcun riferimento al miracolo di Trani, e' possibile che quel libercolo fosse tanto diffuso che ne ha fatte diverse edizioni? Comunque sul Campi prometto che faccio un post, guarda caso ha predicato pure dalle parti di Carpi, dove vive .... Vabbeh, ne parlero', prometto.

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    3. @ Anonima: e' evidente che il miracolo di Trani e' una bufala. So che a qualcuno sembrera' strano, eppure noi ebrei non abbiamo tra le prescrizioni della nostra religione l'odio per i cristiani e i loro rituali. Non esiste alcun testo ebraico che prescriva di utilizzare le ostie consacrate. E e' piuttosto buffo che in una funzione cosi' affollata nessuno si sia reso conto che c'era una intrusa, in una epoca in cui le donne ebree erano obbligate a portare sul vestito un segno simile a quello prescritto per le puttane (le delizie della legislazione ecclessiatica: rosso per le puttane, giallo per le ebree).

      Pero' e' una bufala a cui hanno creduto in molti, non solo massaie. Le diverse edizioni del libricino del Campi sono un esempio. Ed e' una bufala ampiamente diffusa da frati francescani (uomini) e cappuccini, insomma da tutti coloro che erano impegnati nei Monti di Pieta'. Istituzioni nate non per soccorrere i contadini poveri, ma per sottrarre agli ebrei l'esercizio del prestito di denaro, che era l'unica occuppazione loro consentita dalla predetta legislazione ecclesiastica. Insomma, per levare gli ebrei di mezzo.

      Evidentemente, una offerta al Monte di Pieta' e' una offerta sottratta alla parrocchia; non lo dico io, lo scrivevano i vescovi, che spesso non erano per nulla contenti della esistenza di un Monte di Pieta', visto che i loro beni di famiglia venivano investiti nel banco del prestatore ebreo.

      Questa ostilita' da parte del clero delle parrocchie spiega come mai il detto clero non fosse molto contento della propaganda francescana, e anche come mai i tuoi parenti membri del clero, al pari dei loro colleghi, non parlassero volentieri del miracolo. In quei circoli si preferiva non parlarne, ecco tutto.

      Alla bufala, o miracolo se preferisci, forse non credono in molti (uhm....). Pero' la processione e' molto partecipata, alla presenza pure del sindaco, soprattutto da quando a Trani e' stata riaperta una sinagoga. E questo dovrebbe dire qualcosa a chi sostiene che le offese alla religione ebraica sarebbero perseguite duramente in Italia.

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    4. Grazie per le spiegazioni pacate. Chè se si abbassano un pò i toni, soprattutto con chi non viene a tirarvi cannonate, è assai più conveniente.

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    5. Prego. Se poi riesci a usare di evitare il plurale "tirarVi cannonate" sarebbe da parte tua piuttosto cortese. Io e Barbara non ci siamo mai incontrati e io non parlo a nome di alcun gruppo, men che meno di quelli di cui lei fa parte (non ne conosco, a dire ilvero: non ci siamo, appunto, mai incontrati).

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    6. Sembra, comunque - non per alimentare polemiche, ma solo per amor di precisione - che qualcuno abbia qualche difficoltà a distinguere fra leggende, riferimento a leggende, e bufale. Se io, per dire, parlo della papessa Giovanna, so benissimo che non è mai esistita una papessa Giovanna, e nessuno ha il diritto di dare per scontato che io creda all'esistenza della papessa Giovanna, però, allo stesso tempo, non mi si può accusare di avere dato vita a una bufala, dato che la leggenda della papessa Giovanna è in circolazione da circa nove secoli. Parimenti, sappiamo che "duomo" è la sede del vescovo e la cattedrale di Trani non lo è, ma il fatto che la cattedrale di Trani sia abitualmente chiamata anche duomo, non è una bizzarra invenzione di Andrea (http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Trani); la basilica di San Pietro, per dire, in tedesco si chiama "Petersdom": e cosa facciamo, bombardiamo tutta la Germania tipo Dresda?
      PS: sarei curiosa di sapere da che cosa, nel riportare la risposta di un motore di ricerca, si possa dedurre un mio indebito riscaldamento.
      PPS: sarei curiosa di sapere da che cosa si deduce che io in quel commento abbia visto una provocazione.
      PPPS: "è inutile che" richiede tassativamente il congiuntivo. Sorry, ma la grammatica non è un'opinione.

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    7. A me crea un pò di imbarazzo questo battibecco inutile "per amor di precisione"...
      Mi scuso con il titolare del blog,del cui spazio stiamo abusando, che ha bisogno di tutto fuorchè di una contesa di pugilato "per amor di precisione"...

      Lei ha la memoria corta: non è forse lei che ha detto "tanti saluti a pretame e suorame"? Questa non è forse una provocazione, fuori luogo e razzista perdipiù?

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    8. piu' che altro mi colpisce come tutta questa disputa sia iniziata da una parentesi; anzi, da una sola singola parola che avevo messo tra parentesi.

      comunque no, parlare di "pretame e suorame in famiglia" non mi sembra per nulla razzista.

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    9. Chiedo umilmente scusa al padrone di casa, ma vedo che mi si costringe ancora una volta a intervenire. Perché prima la signora mi accusa di avere interpretato il suo intervento come una provocazione ("il mio intervento non era certo atto a provocare, ma lei ci ha visto solo una provocazione"), poi ribalta tutta la frittata e mi accusa di avere io provocato ("Questa non è forse una provocazione?") e come aggiuntina amena accusa me di memoria corta!
      Quanto al razzismo, evidentemente la signora considera preti e suore una razza a parte, e di conseguenza il mancare loro di rispetto si configura, giustamente, come una forma di razzismo. Per lei. Per me, che non li considero una razza a parte, meno che mai una razza inferiore, invece non lo è.
      PS: un po' si scrive con l'apostrofo, non con l'accento. Sorry, ma l'ortografia non è un'opinione.

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    10. La "maestrina" che bacchetta sugli accenti e sugli errori ortografici è di una piccineria straordinaria.
      Oh, quanta grandezza in costei! Gli errori a ben guardare li avevo fatti anche qualche intervento prima, prima di dare una mia impressione sulla questione in causa.. ma nessuno mi ha ammonito, guarda un pò.
      Poi gioca con le parole in modo straordinario!
      Tra la mia gente, quando uno ha ragione ha ragione, quando uno ha torto, torto. Ma evidentemente qui non funziona così.
      "Mi saluti tanto pretame e suorame di famiglia" è provocatorio, razzista e villano, in un contesto del genere.

      Comunque più di così...cosa avrei potuto pretendere...
      Tanti saluti.

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    11. "Provocatorio, razzista e villano".

      Provocatorio? Forse. Per chi si offende se gli viene ricordata una parentela con preti e suore. Ma vabbe', uno ha il diritto di tenere per se le proprie parentele.... Hai tutto il diritto di sentire come provocatoria l'uscita di Barbara. Resta il fatto che la tua impressione era sbagliata, il miracolo dell'ostia di Trani non e' un episodio marginale o una diceria tra massaie. Con tutto il rispetto per le massaie, poi... E' una storia trucida e a cui hanno creduto anche persone colte e che venivano agitate, magari a qualche migliaio di kilometri di distanza (ah, i missionari cappuccini che girano il mondo con i loro libretti). Quel che ne conseguiva erano pogrom e massacri.
      E nota che queste leggende sono ancora in circolazione; sulla stampa araba, tra i sostenitori di Chavez e dovunque un prete terzomodista trova dei Leonardo tontoloni a fargli eco, con le loro tirate contro "gli usurai".

      Villano? Si', avete alzato la voce tutte e due. Questo e' un posto libero e siete ambedue libere di farlo.

      Razzista? Ma dove, ma quando?

      Che poi e' deliziosa questa contrapposizione tra "la tua gente" e quel che "funziona qui". E dire che ti avevo gia' chiesto di non usare queste forme plurali. Vuoi fare la villana anche con me?

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  3. Scusa, ma in quel blog non c'è niente di quello che scrivi. Non parla nemmeno di islamisti, ma di musulmani (molti in Italia non hanno la barba, e hanno figlie a volto scoperto).

    "Siamo stati tanto cattivi, noi occidentali, con i poveri popoli del terzo mondo, adesso dobbiamo espiare la nostra perversione colonialista e non dobbiamo permetterci di giudicare i loro valori."
    Non scrive così da nessuna parte!

    "Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta'".
    Questo è addirittura virgolettato. Da dove?

    "prendere in considerazione le buone motivazioni di chi assalta le ambasciate."
    Dov'è che giustifica gli assalti?

    "che questo si chiama, appunto retorica dello scontro di civilta'"
    Veramente è il contrario, la teoria del Clash of C. avallava il relativismo culturale. Ma lui ne parla?

    "Se lo guardate bene, dice il farlocco, l'Islam e' un miracolo di tolleranza, equanimita' e giustizia"
    Dov'è che scrive questa cosa?

    "Come si realizza questa cosa che noi (gli Occidentali) abbiamo piu' rispetto per loro (l'Islam) e poi loro (gli islamisti) smettono di azzanare diplomatici americani, bruciare bandiere, malmenare fanciulle, e lapidare omosessuali?"
    Dov'è che scrive di pensarla così?

    "Che debba restaurare della giustizia nei confronti dei famosi otto milioni di profughi che avrebbero ogni diritto morale e storico di ridurre gli ebrei in minoranza e fare loro assaporare, piu' o meno in tutto il mondo, le delizie dell'Islam"
    Un link al post dove scrive questa cosa?

    "Il farlocco e' convinto che la strada della convivenza con l'Islam passi per lo smantellamento dell'unico pezzo di terra al mondo in cui degli ebrei possano governarsi da soli."
    E lo scrive... dove?

    "a che importa, il richiamo della rivoluzione dei popoli contro la cricca sionista ed imperialista (e guerrafondaia) e' ancora vivo, si e' cammuffato da internazionalismo proletario ed ora appare nelle vesti dell'Islam barbuto."

    Ma dov'è che fa l'internazionalista proletario? o l'islamico barbuto?

    Sembra che tu stia leggendo un altro blog, non il suo.

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    1. Scusa, Puffo Leonardo sedicente anonimo, di quale blog stai parlando? Io quando cito un blog metto un link; vedi link al tuo blog?

      Io riporto opinioni che ho trovato nella zona in basso a sinistra della rete, occupata dal tuo blog, e da altri, come pure da vari lettori/commentatori.

      Non corrispondono alle tue, di posizioni? Bene, ma non capisco perche', caro Puffo, tu te ne senta offeso.

      BTW: il link al tuo post in cui parli degli otto milioni di sedicenti profughi che avrebbero diritto di "rientrare" in Israele, azzerando lo Stato ebraico, lo puoi agevolmente trovare clikkando sulle parole "otto milioni" e seguendo i link che troverai nella pagina web che ti si apre.

      Torna pure a trovarmi, neh. Anche su Linkedin. Firmato Gargamella.

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    2. Quindi non stai riportando le opinioni di quel blog, ma di altri? Puoi linkarli?

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    3. Tu sei lo stesso che ha chiesto al Tondelli di linkare i blog di cui riassume le opinioni, qua: http://leonardo.comunita.unita.it/2012/09/22/e-giusto-ridere-di-maometto/ ? Perche', sai, mi sa che non ha pubblicato il tuo commento.

      Oppure posti questo genere di commenti solo qui?

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    4. Giuro che non ho capito. In quel pezzo non sta riassumendo le opinioni di altri blog. Ma non capisco cosa c'entri.

      Mi segnali anche solo un blog italiano che parli della faccenda nel modo in cui qui ne parli tu?

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    5. > Giuro che non ho capito.
      Ma guarda che strano. Povero Puffo incomprendente.

      > In quel pezzo non sta riassumendo le opinioni di altri
      Qui, invece, si'.
      ---
      http://leonardo.blogspot.co.uk/2012/09/mica-e-colpa-di-voltaire.html
      "Qui di seguito alcuni appunti da uno psicodramma tutto occidentale. Perché alla fine io di questa cosa discuto soltanto con compagni di occidente"
      ---
      E senza link. Sei andato a chiedergli di postare i link ai blog dei "compagni di occidente" o sono standard che applichi solo a me, per di piu' dove non ho parlato di "blog" in alcun modo, ma solo genericamente della parte della rete in basso a sinistra?

      > Mi segnali anche
      Ecco qua, dal post si cui sopra
      "A me vengono milioni di esempi di cose che invece no, non si possono mostrare: che sono tabù riconosciuti, codificati, elevati a legge, difesi da sanzioni penali"

      Questa invece viene dai commenti. Ripeto: commenti. Segnatela perche' sotto qua c'e' una domanda.
      http://tinyurl.com/93n9rzc
      "Su, una bella vignetta che umilia i disabili! Così imparano, quegli sciocchi che poi si scandalizzano! Abbiamo diritto di perculare chiunque, qui siamo in democrazia!"

      Ora ('spetta un po' che poi arriva la domanda), vedi anche tu che delle posizioni farlocche qui sopra, provenienti dalla parte della rete in basso a sinistra, io ho trattato nel mio post, e precisamente dove dico:

      "Il farlocco in vena post colonialista pero' prosegue: anche da noi e' proibito offendere i disabili e postare video porno su You Tube, quindi perche' ci scandalizziamo, ogni cultura ha le proprie proibizioni"

      Posizioni che, come hai potuto vedere, sono espresse in blog E commenti. E anche, tanto per dire, in altri siti, che stanno in basso a sinistra nella rete (Mondoweiss, per fare un esempio). Non e' un blog, dirai tu con voce puffesca. Chissenefrega, dico io che sono Gargamella

      Chiaro?

      Ed ecco la domanda. Prima di proseguire nel tuo sforzo di rintracciare la mia malafede, che e' una impresa davvero dura, avresti la cortesia di spiegare come mai tu continui a restringere la discussione ai blog, quando io parlo invece di articoli, commenti e posizioni diffuse? Che questo tuo approccio tradisce una certa matrice puffesca.


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    6. No, scusa, non è chiaro niente.
      Ti ho chiesto: dove è che Tondelli scrive le cose che ti ho virgolettato più sopra?

      Nessuna risposta.

      Poi ti ho chiesto: linkami almeno altri blog italiani (ma vanno bene anche siti) dove vengono scritte le stesse cose o simili.

      Risposta incomprensibile e un po' incazzata (perché?). L'unica cosa che ho capito è: mondoweiss. Non è un blog, non è neanche un sito italiano.

      Sei sicuro che stai criticando posizioni e punti di vista che esistono nel dibattito italiano? Perché mi ricordo dai tempi della guerra in Iraq, una certa tendenza (da entrambe le parti) a fabbricarsi avversari di comodo.

      Tieni conto che, se ci fosse qualcuno su siti o blog che giustifica l'assalto all'ambasciata, sarebbe una notizia.

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    7. > No, scusa, non è chiaro niente.

      Dici? A me sembra chiarissimo. Io parlo di opinioni che trovo nella parte in basso della rete e tu ti fissi con il blog di Tondelli.

      Io ti faccio presente che il Puffo Leonardo ha scritto di "milioni di esempi di cose che invece no, non si possono mostrare" in Occidente e che esattamente a questa sua fesseria avevo risposto poco sopra.

      E ti faccio presente che un suo commentatore gli ha dato ragione facendo l'esempio dei disabili. Un'altra delle posizioni a cui ho risposto poco sopra.

      Poi mi chiedi a cosa si riferisce il virgolettato; ti ripeto, sono cose che si leggono la', in fondo a sinistra. Come la scempiaggine sui disabili. O quella sui palestinesi che avrebbero diritto di tornare. Ma tu ti fai un film che sarebbe una citazione dal blog del Puffo di cui sopra. Cosa che non ho mai scritto.

      Vai un po' a scoprire come mai sei tanto fissato con quel blog. Neanche tu ne fossi l'autore.

      Te lo ripeto: anche sul blog di Leonardo trovi opinioni riassunte senza il dovuto link, ma tu non ti lamenti.

      In sintesi, perche' lo vieni a chiedere solo a me? Mi piacerebbe una risposta, ecco. Che ancora non arriva. Se vuoi continuare questa conversazione, favoriresti una spiegazione di come mai ti stai baloccando tanto evidentemente con un doppio standard?

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    8. Va bene, lasciamo perdere quel blog.
      Ricominciamo.

      "Siamo stati tanto cattivi, noi occidentali, con i poveri popoli del terzo mondo, adesso dobbiamo espiare la nostra perversione colonialista e non dobbiamo permetterci di giudicare i loro valori."
      Mi citi un sito italiano che dica una cosa del genere?

      "Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta'".
      Questo è addirittura virgolettato. Da dove? Un blog qualsiasi.

      "prendere in considerazione le buone motivazioni di chi assalta le ambasciate."
      Qualcuno giustifica gli assalti? Dove?

      "che questo si chiama, appunto retorica dello scontro di civilta'"
      Non so se hai capito che è esattamente il contrario, la teoria del Clash of C. avallava il relativismo culturale. Qualcun altro a parte te commette lo stesso errore?

      "Se lo guardate bene, dice il farlocco, l'Islam e' un miracolo di tolleranza, equanimita' e giustizia"
      Dov'è che è scritta questa cosa?

      "Come si realizza questa cosa che noi (gli Occidentali) abbiamo piu' rispetto per loro (l'Islam) e poi loro (gli islamisti) smettono di azzanare diplomatici americani, bruciare bandiere, malmenare fanciulle, e lapidare omosessuali?"
      Chi è che la pensa così? Dove scrive?

      "Che debba restaurare della giustizia nei confronti dei famosi otto milioni di profughi che avrebbero ogni diritto morale e storico di ridurre gli ebrei in minoranza e fare loro assaporare, piu' o meno in tutto il mondo, le delizie dell'Islam"
      Un link al post dove è scritta questa cosa?

      "Il farlocco e' convinto che la strada della convivenza con l'Islam passi per lo smantellamento dell'unico pezzo di terra al mondo in cui degli ebrei possano governarsi da soli."
      Chi è il farlocco, lo conosci?

      "a che importa, il richiamo della rivoluzione dei popoli contro la cricca sionista ed imperialista (e guerrafondaia) e' ancora vivo, si e' cammuffato da internazionalismo proletario ed ora appare nelle vesti dell'Islam barbuto."
      Mi citi un internazionalista proletario che fa l'islamico barbuto?

      Grazie.

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    9. Dall'elenco dei capi di accusa e' misteriosamente scomparsa la argomentazione farlocca sui tabu' dell'Occidente, le vignette sui disabili,ecc. Sei riuscito a seguire il link? Bravo. Ma resta da spiegare come mai non ne parli piu'.

      Ora ti do' un' altro consiglio. Se risali al mio post, la' dove si parla di posizioni farlocche a proposito dei profughi palestinesi, trovi un altro link. Seguilo e rintraccerai da dove vengono quelle posizioni, a cui io rispondo in maniera pacata ed articolata.

      Ora pero' dovresti fare la cortesia di indicare dove sta la risposta del Puffo Leonardo al tuo commento. Dico, il commento al suo post su Maometto e Voltaire, dove riassumeva le posizioni altrui, proprio come faccio io. Con la differenza che io ho fornito, come vedi, un paio di link con cui verificare. Lui no.

      Sono certo che anche al Puffo Leonardo tu abbia avanzato,.adottando magari lo stesso anonimato che adotti qui, le stesse osservazioni di metodo.

      Te lo ho gia' chiesto, ma tocca ripetere.
      Mi fai il favore di riportarmi cosa ti sei risposto? Poi continuiamo la conversazione, eh. Pero' non farmi ripetere la domanda un' altra volta ancora.

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    10. Insomma, non sei in grado di linkare un solo sito o blog che dica le cose che tu stigmatizzi.

      Immagino che "farlocco" voglia dire proprio farlocco, fake: stai criticando gente che non esiste.

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    11. Ho segnalato ben due punti.

      Ora, Puffo, vuoi spiegare come mai chiedi a me quel che non chiedi a Tondelli?

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    12. Non capisco cosa tu intenda per 'punti'. Ti ho chiesto dei link, a dei siti che riflettano i punti di vista che tu criticavi in questo post. Li sto ancora aspettando, ma ritengo che se ne avessi me li avresti già forniti.

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    13. > Non capisco cosa tu intenda per 'punti'.
      Lo ho scritto sopra: la argomentazione farlocca sui tabu' dell'Occidente, le vignette sui disabili,

      > Ti ho chiesto dei link,
      Rileggi questo http://tinyurl.com/linkiPuffo

      > Li sto ancora aspettando
      Li hai chiesti anche a Leonardo, vero? Come mai non rispondi a questa domanda?

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    14. Naturalmente questo è il tuo sito, e non è mia intenzione toglierti il diritto all'ultima parola.
      Vorrei però ricordarti quello che ti avevo chiesto, e che tu non mi hai fornito.

      - Un link a un qualsiasi sito o blog italiano che dica questa cosa:
      "Siamo stati tanto cattivi, noi occidentali, con i poveri popoli del terzo mondo, adesso dobbiamo espiare la nostra perversione colonialista e non dobbiamo permetterci di giudicare i loro valori."


      - Un link a un blog o sito che contenga questo virgolettato:
      "Dobbiamo evitare la retorica dello scontro di civilta'".

      - Un link a un blog o sito italiano che chieda (sarebbe una notizia) di "prendere in considerazione le buone motivazioni di chi assalta le ambasciate."


      - Un link a un blog o sito italiano che parli in modo così distorto di "evitare la retorica dello scontro di civilta'", quando al massimo era proprio la teoria del Clash of C. che avallava il relativismo culturale.


      - Un link a un blog o sito italiano gestito da un "farlocco", però esistente, che abbia la faccia di sostenere che "Se lo guardate bene ... l'Islam e' un miracolo di tolleranza, equanimita' e giustizia"

      - Un link a un blog o sito italiano gestiti da un tizio tanto allocco da domandarsi "Come si realizza questa cosa che noi (gli Occidentali) abbiamo piu' rispetto per loro (l'Islam) e poi loro (gli islamisti) smettono di azzanare diplomatici americani, bruciare bandiere, malmenare fanciulle, e lapidare omosessuali?"

      - Un link a un blog o sito italiano dove si dica che "otto milioni di profughi ... avrebbero ogni diritto morale e storico di ridurre gli ebrei in minoranza e fare loro assaporare, piu' o meno in tutto il mondo, le delizie dell'Islam"

      - Un link a un blog o sito italiano dove qualcuno "e' convinto che la strada della convivenza con l'Islam passi per lo smantellamento dell'unico pezzo di terra al mondo in cui degli ebrei possano governarsi da soli."

      - Un link a un blog o sito italiano in cui sia udibile "il richiamo della rivoluzione dei popoli contro la cricca sionista ed imperialista (e guerrafondaia) e' ancora vivo, si e' cammuffato da internazionalismo proletario ed ora appare nelle vesti dell'Islam barbuto." Mostramene uno, di internazionalisti proletari travestiti da Islam barbuti, uno basta.

      Se questa gente esiste, come sostieni tu, segnalarli non dovrebbe essere così difficile. Ma se continui a parlare d'altro, a linkare cose che tu stesso hai scritto (e che ho letto), mi darai la conferma di parlare di siti e blog che esistono soltanto nella tua fantasia.

      Grazie comunque.

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    15. Non riesco a rintracciare il commento in chiedi a Leonardo la stessa precisione. Quando lo avrai indicato continuiamo la conversazione.
      Prometto, eh.

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  4. Sì, il Dio degli ebrei progressivi italiani esiste, e li protegge da Nahum. Sembra che tu non abbia lasciato molti attestati di stima dietro di te.

    Buffo, sembra che ci sia una congiura tra antisemiti di sinistra ed ebrei reform per convincerti che stai male e ti devi curare. Ovviamente sono tutte proiezioni, i matti sono loro, tu stai benissimo.

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    1. Uh, e tu chi sei? Un cretino che difende il Tondelli, o un lettore di Tondelli che gioca a fare il cretino? E la tua presunzione di conoscere le vicende dell'ebraismo italiano e i piani di Dio, su cosa esattamente si basano?
      Parla pure con liberta'. Io mi metto comodo, qui dove si puo' descrivere il Catholic upbringing degli antisemiti di sinistra.

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    2. Chi sono io? Uno che preferirebbe non attirare le tue attenzioni ossessive.
      Un altro indizio: quando te ne sei andato non ero tra quelli che brindarono, anche se leggendo qui comincio a capirli.
      A distanza di anni è impressionante vedere che Tondelli e De Martis (non credo proprio si conoscano) hanno su di te lo stesso parere. Ovviamente i matti sono loro, tu stai benissimo.

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    3. Oh, ma tu hai tutto il diritto di rimanere anonimo, Marco.
      Vedi, Tondelli e De Martis, che certo non si conoscono, hanno in comune qualche problema nel comprendere le scelte di chi fa alya. Si dice cosi', anonimo Marco. Non: "andarsene".
      Sono imbufaliti perche' gli elettori israeliani fanno di testa loro anziche' seguire illuminati consigli che provengono dagli indomiti antifascisti che scorazzano tra la via Emilia e il West.
      E capiscono poco o nulla di ebraismo in generale ed in particolare delle correnti maggioritarie dell'ebraismo di oggi.
      Vedi, se io godessi ancora della stima di personaggi del genere, che sotto sotto hanno ancora qualche nostalgia di quando i sovietici mettevano i sionisti in manicomio (e allora si' che il Medio Oriente si stava avviando verso un futuro di pace!), ecco, allora si' che mi preoccuperei alquanto.
      Sarebbe, caro Marco che vuoi rimanere anonimo e ne hai tutto il diritto, il segnale che c'e' ancora chi mi ritiene parte di una tribu' ombelicale ed inconcludente, che grazie al cielo mi sono lasciato alle spalle quando ho fatto alya (si dice cosi', te lo ripeto).
      Con immutata stima.

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    4. Ovviamente non sono Marco, ma è interessante vederti alle prese coi tuoi fantasmi.
      Non è necessario che sventoli il solito passaporto. Ti è stato spiegato in qualsiasi maniera: la tua alya non turba nessuno. Probabilmente è stata un sollievo per tanta gente che non ti sopportava. Né si può dire che ti abbia reso più sereno, viste le scenate degli ultimi mesi.
      Adesso come adesso mi sembri la marionetta nelle mani di chi ha interesse a mostrare che i sionisti sono matti. Se ci tenessi al sionismo, saresti il primo a capire che devi farti curare.

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    5. > Ovviamente non sono Marco
      Certo, certo...

      > i tuoi fantasmi
      dici, la tribu'? Mi sembra che ne stia parlando tu. E, inoltre, sembra che a te la loro opinione ( su di me ) importi moltissismo. E per inesplicabili ragioni, sei convinto che debba importare anche a me. Non e' cosi', davvero.
      A proposito, mi ricordi l'ultima volta che sono riusciti a realizzare qualcosa, tra i molti desiderata della loro sinistra ideale?

      > il solito passaporto
      Parbleu, mi e' sembrato che tu stessi parlando di qualcuno che se ne era "andato".

      > la tua alya non turba nessuno.
      Deve essere per questo che si parlava tanto di "ostacoli alla pace" indicando chi decide di prendere casa a Gerusalemme.

      > Adesso come adesso mi sembri
      Mi ricordi, Marco, l'ultima volta che ti ho dato l'impressione di tenere in qualche conto quel che sembra a te?

      > devi farti curare.
      (ah, i bei tempi, quando i sovietici mettevano in manicomio i sionisti...)

      Non se se ti rendi conto che continuando a intervenire qui, fai un pessimo favore a te stesso. Ma continua, eh.

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  5. e il mio commento perche' non l'hai pubblicato?
    ti sei offeso per cosa?
    altroche' che sei permaloso.

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    1. > e il mio commento perche' non l'hai pubblicato?

      perche' prima di pubblicarli chiedo il permesso al Mossad, che mi fornisce le informazioni sul commentatore.
      Nel tuo caso la pratica ha preso un po' piu' di tempo. Sai, le feste...

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    2. Ohibò, ragazzo, ma perché non l'hai detto a me? Non lo sai che io e il mossad siamo culo e camicia? Figurati che quando vado in Israele i controlli me li fanno solo proforma, giusto per non dare nell'occhio coi comuni mortali, e se occorre mi fanno anche prendere i voli preferenziali. La prossima volta lo chiedi a me, e io lo chiedo a loro - loro si fa per dire, in realtà io e il mossad siamo una cosa sola - e io in due minuti ti do la risposta, così non rischi di fare soffrire inutilmente una povera creatura.

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  6. giusto ieri sera ero invitato a cena da conoscenti,simpatici,educati a modo,e rotolando su Israele e Palestina con indicibile goffaggine da parte mia che devo ricordarmi di soprassedere quando sono invitato,ho sentito con le mie orecchie tutti i link richiesti dall'anonimo,devo mettere un grosso indice addosso alla ragazza in questione?
    Approffitto per fare una confessione scottante,sono in possesso di una pergamena con benedizione personalizzata del mio matrimonio di
    Johannes Paul II,giuro non l'ho fatto apposta,è stata fatta a mia insaputa!!
    poteri del pretame di famiglia-Barbara altro che il Mossad...

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    1. Eddai, non maltrattare il Puffo. Non e' scemo, e' che proprio lo disegnano cosi'. Lui legge i post di altri puffi, ci trova dei riassunti di posizioni altrui, ma non chiede ne' link ne' riferimenti. Quelli li va a chiedere a Gargamella il cattivo. A uno di una altra tribu'. E anche quando glieli fornisci, non e' contento.
      Si chiama doppio standard. Richiedere ad altri quello che non si chiede a se' stessi e ai membri della propria tribu'. Io non ci trovo nulla di strano. Voglio dire, vivere in tribu' e' una cosa del tutto normale, per tutti gli esseri umani.
      Pero' sono comici quelli che scambiano la loro tribu' per il mondo intero, il loro doppio standard la forma ideale di morale, le loro paturnie per opinione pubblica ed illuminata, i loro nemici per nemici del genere umano (razzisti, capitalisti o che altro), ovviamente brutti e cattivi (si sentono cosi' belli e buoni, loro).
      E via gonfiandosi. Finche' incontrano lo spillone.

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    2. maltrattato nessuno io,ha solo chiesto se devo linkare con un enorme indice virtuale la ragazza che mi propinava tutti gli stilemi mainsteam sul sionismo sporco e cattivo,che se è vero che subisce qualche attentato, magari contro pericolosissimi coloni di 3 mesi che però diventeranno grandi e oltremodo"SIONISTI",è anche vero che derubano il mondo intero della loro pacifica e bucolica vita, e quindi se la sono cercata...pronto?casa baratti,borotti,baratti,boffa?signorino Pierpaolo,come sta?(che puffo...Pierpaolo!)

      Ps.ma come, non dici nulla della preziosa reliquia con tratto amanuense del sommo pontefice(sta cosa del sommo pontefice mi ricorda sempre che fu la prima carica di Giulio Cesare)che mia mamma conserva con religiosa cura,tanto più ora che il sunnominato Padre veleggia celermente verso la Santità,i miei trascorsi clericali,le mie altolocate parentele nelle auguste sale vaticane avrebbero dovuto accendere tutti i tuoi allarmi anticattolici,anche tu applichi il doppio standard a "lui" contesti il pretame e a me lo lasci correre,non è giusto,anch'io voglio assumere un valore di riflesso grazie ad una discriminazione evidente ed audace(audace perchè come ben sai noi che teniamo contatti in vaticano abbiamo accesso a forze consistenti e risolute...Buh!)
      Ma poi, se non dici nulla,a che serve sta pergamena!

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    3. Io sono orgoglioso di praticare il doppio standard, e di servirmene pure per aumentare la mia influenza dentro il mondo cattolico. Non ti dimenticare che sono ebreo, eh.

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    4. @Magiupa Sappi, mio caro ragazzo, che noi del Mossad ci serviamo anche del pretame di famiglie altrui, quando può servire ai nostri loschi scopi. Tu credi che siano stati loro di propria iniziativa...? Cosa vuoi, ogni tanto gli lasciamo le briglie lente, perché si illudano di essere autonomi.

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    5. è che stavo tentando,attraverso un attacco al mio parentado ecclesiastico e ai mie trascorsi cattolici di accumulare punti vittima per rendere le mie opinioni di un qualche grado superiore,secondo le più moderne teorie progressiste;dire che faccio il pane oggi non comporta nessun aumento del valore pubblico,non fa opinion-maker come si dice,il vittimismo paga splendidamente invece.
      @ Barbara-non facciamo la gara a chi ha il servizio segreto più antico ed influente,ho già ricordato che Giulio Cesare era sommo pontefice,e già rompavamo le palle in casa del mossad con grazia suina,rivendico la primogenitura del più antico complotto del NWO,anzichenò.
      P.s.anche tu non dici niente della mia pergamena autografata dal più grande Papa di sempre(devo dire che per me Giulio II era meglio,un ottimo generale)il mio è un matrimonio santo!!c'ho la pergamena!!e non l'ho neppure pagata!(penso che sia una pergamena,io non l'ho mai vista)
      nominala almeno(potrò dire ha mia mamma che è stata nominata.)

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    6. Nooooo, ma non mi direeeee! Una pergameeenaa?! Ma proprio auteeentica?! Firmata dal paaapa in persooona?! Ma non ci dormirò più per l'invidia per almeno i prossimi quarant'anni, guarda! Mi fai quasi pentire di non essermi mai voluta sposare, mi fai!!!!
      (Ehi, signora mamma di magiupaaaaa! Congratulazioniiiiiii! E complimentiiiiiii!)
      PS: comunque noi del mossad siamo mooooooolto più antichi di Giulio Cesare.

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    7. ma dai,ho detto che la prima carica di giulio è stata quella di Pontifex maximus,mica che è stato il primo,e poi...sshh,negli ambienti giusti si dice che tutta quella storia di Gesù,di Pietro e Paolo,sia stata finanziata da Nerone per rompere le scatole al Mossad,ma che il Mossad l'abbia rispedita indietro sotto forma di nuova religione per rompere le scatole ha lui,dicono che il giovane Enobarbo per la frustrazione abbia dato fuoco a Roma e se la sia cantata allegramente "sono stati i Cristiani,sono stati i Cristiani" puarett,l'è 'nda fo de co'.

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    8. E se invece fossimo stati noi a darle fuoco? (la perfidia dei perfidi giudei, you know... non c'è bassezza che sia troppo bassa per noi... Guarda il perfido Andrea come si diverte a tormentare quel povero leopardo... no leopoldo... leocrema... lemonsoda... quello là insomma)

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  7. eh gia!e se foste stati voi a bruciare Roma? che cambia?niente,l'augusto figlio di mamma si sarebbe comunque fatto la casa,la Domus Aurea,te capì,come cadere sempre in piedi.

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