mercoledì 14 novembre 2012

Leonardo Tondelli, ebraismo, sionismo

Oggi a Roma un migliaio di bambini sono rimasti chiusi nella loro scuola, e per i genitori era impossibile raggiungerli. Questo perche', fuori dalla scuola, c'era una guerriglia urbana condotta da alcuni esagitati, alcuni dei quali urlavano slogan contro lo Stato ebraico.

Per Leonardo Tondelli, che fa il professore ma non si e' mai trovato rinchiuso in una scuola con una massa di ossessi al di fuori che ti vorrebbe fare la pelle, 

È un episodio triste, che mostra se ce n'è bisogno la necessità urgente di smarcare ebraismo e sionismo. 

Qui, per stomaci forti. Riuscite ad immaginare qualcosa di piu' disgustoso? Dico, il Tondelli potrebbe aiutare noi ebrei a procedere a questa opera di smarcamento. Indicandioci come fare per evitare che simili "tristi episodi" si verifichino di nuovo Magari istituendo un apposito comitato con l'incarico di porre ebraismo contro sionismo. 

Capite? Non bisogna evitare che un gruppo di ossessi venga a urlare delle cazzate terrorizzando (letteralmente) i bambini. Bisogna urgentemente smarcare.

Il Tondelli ci ha spiegato la triste condizione dei bambini di Gaza, chiedendo ai lettori di immedesimarsi in quei bambini, senza prendere atto del fatto che non sono esattamente emaciati. Pero' si guarda bene dal farci sapere cosa proverebbe se lui fosse un insegnante che tutte le mattine deve superare un cordone di polizia per recarsi al lavoro.

E che quando la polizia non c'e', lui muore. Morira' forse per antisionismo e non per antisemitismo. Che, capite, e' una differenza fondamentale. 

6 commenti:

  1. Parte 1

    Terribile, sul serio, bambini innocenti, sopraffazione, barbarie...
    Ma è comunque molto più importante continuare a difendere la propria reputazione on line quando saltano fuori questi argomenti.

    E io che ero venuto a commentare pensando di accennare che pensavo fosse il caso di avere pietà di uno che ci perde la faccia (dopo essersela cercata diffondendo odio e bugie) e che è evidentemente nel panico.

    No, certe cose forse è meglio non tollerarle, non lasciare correre. Per evitare guai alle generazioni presenti e future.
    Non mi sono mai piaciuti gli slogan secolaristi, sono ... boh... ideologizzato forse, ma rifiutarsi di agire, come avrei forse fatto io al tuo posto... no, cazzo davanti a certi fatti come si fa a preoccuparsi di "differenziare"?

    L'unica cosa che si differenzia sono i rifiuti da riciclare.

    Ma, forse quell'odio lo si vuole riciclare davvero per i propri fini. Ma credo che sarebbe più un restyling che un riciclo.
    Una patina di novità a ciò che in realtà ha più di sette secoli.

    Riguardo ai termini, ora che mi viene in mente...

    Pochi giorni fa parlando con un cinquantenne complottista (in salsa "qualunquista" però), scherzosamente mi disse se alla sera sarei andato alla sede di Casapound locale*, gli accennai mentre mi allontanavo un momento di essere incompatibile con CP perchè con gli anni mi sono avvicinato sempre di più al sionismo, al che lui si bloccò un momento e mi chiese spiegazioni curiosissimo.
    La cosa mi stupì non poco, anche perchè noioso come sono è raro che qualcuno sia realmente interessato a quello che dico.
    GLi dissi che "sono" sionista semplicemente nel senso che riconosco ad Israele il diritto di esistere, e che credo giusto che esista.

    Credendomi sulla difensiva e insospettendosi mi disse "Va beh, anch'io, ma non credo giusto che quattro ebrei a wall street, alle riunioni del bilderberg decidano le sorti del mondo."

    Magari sono ingenuo, ma da come lo disse il senso non era un "sì, però". Il senso era un "e cosa c'entra israele col sionismo"? Seguito da un "Ah, allora per sionismo intendi un'altra cosa". Non aveva sssolutamente nulla contro israele (Stato _Ebraico_), addirittura non associava nemmeno i quattro ebrei di wall street con esso, come se per lui centrassero come i cavoli a merenda con israele.

    RispondiElimina
  2. Parte 2
    Mi ha fatto riflettere.
    Ormai sionismo significa "malvagità", manca poco che lo scriveranno come sinonimo sul vocabolario. Ci si è spinti davvero in là col complottismo antisemita.


    E mi fa riflettere pure ora. Perchè penso che quando il tizio si "informerà" su un altro sito, meno vago di quelli su cui si è presumibilmente informato finora, diventerà antisemita. Basta associare israele a sionismo (nulla di più facile, visto che le associazioni sioniste nei vari paesi, se ho ben capito -non mi fustigare- si occupano di dare sostegno ad israele.
    Insomma il terreno è fertile ormai. Il tizio è pronto ad odiare, anzi già odia i nemici fumosi di wall street. Basta solo una piccola spintarella e la palla di neve, l'odio fumoso verso figure distanti è pronto a diventare una valanga, ovvero i vetri del negozio sotto casa rotti durante la notte. O i bambini di una scuola che aspettano terrorizzati dei genitori impotenti.


    Concludendo...

    Dopo questo esempio di malvagità collettiva ho cambiato il mio pensiero.
    Gli appestati è necessario (ma non è detto sufficiente, purtroppo) confinarli nel lazzzaretto della riprovazione sociale, non prestare ascolto alle loro lagne e svergognarli pubblicamente senza pietà.

    Scusa la lunghezza del commento.

    Con stima per l'utilità sociale ed umana del blog

    Sempre Io

    *gli avevo appena detto di essere di destra ed avevo auspicato, nel discorso successivo, che gli USA usassero l'esercito per ripristinare l'ordine nelle (poche, spero) zone rurali dove di fatto lo stato sono quattro redneck ignoranti e razzisti armati fino ai denti (probabilmente se uno viene da due contee di distanza è un invasore, considerato l'orizzonte culturale che _si dice_ che abbiano).

    RispondiElimina
  3. Per quanto riguarda il significato attribuito a "sionismo" è verissimo: non molto tempo fa, in un blog che aveva linkato il mio, uno nei commenti ha scritto "Non ci posso credere: tu leggi Barbara che è sionista?!" più o meno nello stesso tono in cui avrebbe potuto dire pedofilo, stupratore, trafficante di droga, boss della mafia, serial killer... Cioè, se il male assoluto esiste, sicuramente devo somigliare molto al sionismo. Non a caso il termine "nazi-sionista" spopola alla grande.

    RispondiElimina
  4. "Non a caso il termine "nazi-sionista" spopola alla grande."

    La malvagità condensata in un neologismo.
    La gioia di fare del male, la gioia malvagia di infilare il coltello nella piaga.


    Questa è la mia opinione definitiva in merito.

    Sempre io

    RispondiElimina
  5. Mi pare di capire che preferireste vedere i bambini palestinesi
    opportunamente emaciati, vero?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti pare male; posso chiederti su quale bacata idea di ebraismo fondi la tua opinione?

      Elimina