Dunque, dovete sapere che gli ebrei non esistono. Ci sono, e’ vero,
qua e la’ per il mondo, delle minoranze che praticano una religione a cui non
credono nemmeno loro. Ma non si puo’ nemmeno dire che la pratichino
veramente: piu’ che una religione e’ infatti
una nevrosi, centrata su una Legge scritta nella pietra e il terrore di un Dio che fulmina chiunque non si vesta di nero e non si
faccia crescere i boccoli ai lati delle orecchie. Ci sono quelli che si vestono in quella maniera, in cui nessuna mamma vorrebbe vedere il proprio figlio: ce ne e’ di gente strana al mondo. Sono quegli infelici che praticano la vera religione ebraica. E sono anche pericolosi: hanno scatti d'ira biblica (ahaaha, avete capito la battuta? biblica!) quando vedono una macchina fotografica in una cattiva giornata. Gli altri che
si dicono ebrei fanno solo finta.
Perche’ gli ebrei, appunto, non esistono. Questi gruppi sparsi per il mondo non hanno nulla in comune tra di loro, solo qualche superstizione religiosa e un vittimismo insopportabile. Sfruttando accortamente l’ antisemitismo immaginato, si sono guadagnati una aura [grazie M.] di perseguitati, grazie alla quale esercitano un tirannico potere sul resto del mondo. Vi sarete infatti accorti che esiste una psicopolizia la quale ha reso impossibile formulare critiche a ogni ebreo, dovunque viva. Ma soprattutto a quelli che vivono negli USA e in quell’accidente della storia, il quale verra’ presto superato e cadra’ a pezzi per via della crisi economica che lo affligge da decenni e che si chiama [pfuh! pfuh!] Israele.
Perche’ gli ebrei, appunto, non esistono. Questi gruppi sparsi per il mondo non hanno nulla in comune tra di loro, solo qualche superstizione religiosa e un vittimismo insopportabile. Sfruttando accortamente l’ antisemitismo immaginato, si sono guadagnati una aura [grazie M.] di perseguitati, grazie alla quale esercitano un tirannico potere sul resto del mondo. Vi sarete infatti accorti che esiste una psicopolizia la quale ha reso impossibile formulare critiche a ogni ebreo, dovunque viva. Ma soprattutto a quelli che vivono negli USA e in quell’accidente della storia, il quale verra’ presto superato e cadra’ a pezzi per via della crisi economica che lo affligge da decenni e che si chiama [pfuh! pfuh!] Israele.
Ora, Israele
e’ una faccenda dannatamente complicata, che si puo’ riassumere cosi’. Fino all’anno
70 circa vi dominavano gli ebrei, quando ancora esistevano, poi sono stati
scacciati. Qualcuno dice che sono stati scacciati per via dell’odioso dominio
che esercitavano su popolazioni che erano in loco fin dal periodo Neolitico. Altri dicono
che hanno perso la sovranita’ su quella terra perche’ non hanno riconosciuto la
divinita’ di Gesu’. Noi possiamo sorridere di queste fesserie religiose ma,
dopotutto, si tratta delle fede di milioni di persone e secondo me dovremmo
imparare a rispettarle. Quegli ebrei che sono in giro per il mondo, se la
spassano grazie ai media che loro controllano e che ingigantiscono sempre l’antisemitismo
immaginato. Pero’ non riconoscono che Gesu’ e’ il figlio di Dio, anzi in qualche
caso accusano persino Don Bosco di essere un pedofilo. Parliamoci chiaro, quindi: che
diritto avrebbero di andare dove c’erano una volta gli ebrei veri e cacciare i
nativi? Offendendo, tra l'altro, la fede di milioni di persone, tra cui anche qualche artigiano dell'appennino modenese. Dare uno Stato a un popolo che non esiste e che in passato si e' reso colpevole di deicidio... Non stupitevi se poi succede qualche pasticcio.
Questi nativi sono i veri discendenti degli antichi ebrei. Certo, si
sono convertiti all’Islam e al Cristianesimo, che sono religioni ben piu’
avanzate ed universalistiche di quella antica superstizione tribale. Ma solo perche’
adesso professano una altra religione, mica significhera’ che non sono ebrei? E
poi, guardate, ci sono pure prove scientifiche che dimostrano come gli attuali
palestinesi siano i discendenti degli ebrei che erano cola’ al tempo di Abramo.
Per esempio, avete notato la kefya, l’indumento che fa parte della
loro millenaria tradizione?
Millenario vuole dire: prima del Vaticano II, Perche’,
sapete, la memoria e l’identita’ hanno questa caratteristica: se sono
palestinesi rendono millenaria, antichissima e simbolo di indomita resistenza
qualsiasi cosa tocchino. Se invece memoria ed identita’ sono ebraici, si tratta
quasi sicuramente di una frode, di un pseudo e, a pensarci bene, anche di un
cripto. Certamente posteriore al Vaticano II. L’identita’ palestinese, e il
loro diritto a uno Stato, e’ invece come vi ho spiegato molto piu’ antica, ed e’
incontroversibilmente dimostrato dall'indumento tradizionale palestinese...
No, scusate, qui
devo fermare la lezione di fantastoria. Perche’ mi viene davvero da ridere
pensando al grande casino che un signore, dal pomposo titolo di Ministro Palestinese per la Cultura, ha
piantato su tutti i media del mondo arabo, quella volta che una azienda
israeliana ha messo in commercio una kefya bianca ed azzurra.
Voi capite, questi sono un popolo perseguitato, e il loro Ministro della Cultura trova modo e tempo per seguire le vicende del mondo della moda. E protestare pure se i vestiti non gli piacciono. E trova pure chi gli da' retta.
C’e’ gente,
sapete, che prende sul serio questa fantastoria. Che la scambia per
storia reale. E mica da ieri. L’idea che i veri discendenti degli antichi ebrei
siano i palestinesi, e che gli ebrei in giro per il mondo siano degli
impostori, che si sono appropriati di una identita’ non loro, e’ una idea che
ha iniziato a circolare negli anni Venti, in ambienti arabi cristiani. E a cui
hanno dato ampia diffusione in tutto il mondo quei settori della amministrazione britannica, i quali preferivano legarsi ai nazionalisti arabi, gettando a mare gli
ebrei, a cui pure avevano promesso un focolare nazionale qualche decennio
prima. Ebrei che, checche' ne dicano tizi presi dalla ossessione difensiva, non erano affatto vittime di "antisemitismo immaginato", ma di ben piu' reali e concreti pogrom. Dei quali, per inciso, il mondo marxista si disinteressava platealmente:
“I have no room in my heart for Jewish suffering [...] Why do you pester me with Jewish troubles?" (Rosa Luxemburg, 1917)
La narrazione
fantastorica di cui stiamo parlando si appoggia alla leggenda della conversione all’ebraismo dei
mitici khazari, una popolazione tartara, nella cui elite, piu’ o meno nel XII
secolo, si trovavano molti ebrei. Una
vicenda marginale, che e’ diventata importante per via di un filosofo ebreo, il quale nel Medio Evo ne fece lo scenario di un trattato di filosofia, con il quale intendeva dimostrare la superiorita’ logica e morale dell’ebraismo sulle altre
fedi.
Quando i leader
palestinesi si dimenticano di aver dichiarato di essere discendenti delle
popolazioni neolitiche cacciate dagli invasori guidati da Giosue’,
rispolverano questa leggenda della loro discendenza dagli antichi ebrei, e
trovano pennivendoli disposti a sostenerla in Occidente. Uno dei quali e’ quel
tale Israel Shamir, sedicente ebreo russo, che una volta ha cercato di vendere documenti rubati negli archivi sovietici al negazionista David Irving, ed adesso si e’ convertito al
cristianeismo ortodosso.
Un altro e’ Shlomo Sand, un accademico israeliano specializzato
in storia del cinema. Venitemi a dire che non e’ un Paese libero, ci sono
accademici che pubblicano ogni cazzata: Sand ha dunque pubblicato un libro in cui
sostiene questa storia degli ebrei che sono falsi ebrei e in realta’ kazari. Per
farsi ridere dietro da tutti i colleghi, primi fra tutti quelli di sinistra
(e pacifisti), i quali hanno giustamente a schifo disquisizioni sull’identita’ basate
su radici genetiche e legami di sangue. Sand non ha poi trovato alcuna casa
editrice accademica che gli pubblicasse il libro successivo, in cui
approfondiva la cazzata, l’ipotesi. Sta urlando al complotto del sistema
contro di lui, e denuncia i media che lo perseguitano perche’ ha svelato
verita’ nascoste. Ha pubblicato il libro per una casa editrice popolare di
ampia difusione. La pubblicita’ e’ l’anima del commercio e l’articolo “verita’
esplosive sugli ebrei rivelate da uno di
loro” e’ un articolo che vende moltissimo.
Indovinate un po’ chi altro trova che l’argomento abbia un senso. Ma e’ lui, avete indovinato, Leonardo Tondelli da Modena. Ricapitoliamo l’argomento: si appartiene a un popolo, in questo caso quello ebraico, solo se si hanno dei legami di sangue con gli antenati. Se ti sei “affiliato” successivamente, e autorevoli studi dimostrano che questo e’ il caso dei kazari, pardon ebrei sedicenti tali, allora non hai diritto di dirti parte di quella razza. Continui a farlo? E’ perche’ vuoi far parte della potente lobby sionista americana, e partecipare cosi' alla spoliazione capitalista delle risorse, grazie a cui i palestinesi, che poi sono veri ebrei per razza, hanno tirato avanti in parca armonia con il resto della natura. Non ti ribelli a questa impostura? Sei, siete, allora, tra i mandanti della strage, egoisticamente attaccati al vostro petrolio, alla vostra sicurezza, e al vostro stile di vita che non volete mettere in discussione, mentre i palestinesi muoiono per colpa vostra. In realta' si fanno saltare per aria, ma sanno tutti che la colpa e' di Israele e di quella falsa identita' ebraica. A proposito, in caso vi capitasse di incontrare qualcuno che dice di essere ebreo... vabbe', mi fermo qui.
[E' vero, a Tolosa sono morti dei bambini; ma era antisemitismo immaginato e bisogna stare attenti a non ingigantirlo. Non dimenticatevi, per favore, dei ragazzi palestinesi che vanno a farsi esplodere. Perche' dovrebbero avere pieta' dei bambini, quando questi possono crescere, immigrare in Israele grazie ad una legge ingiusta, e diventare Ariel Sharon?]
La diciamo in
altro modo? Ecco qua:
"IL CONCETTO DI RAZZA È CONCETTO PURAMENTE BIOLOGICO. Esso quindi è basato su altre considerazioni che non i concetti di popolo e di nazione, fondati essenzialmente su considerazioni storiche, linguistiche, religiose."
Avete capito? Non si appartiene a un popolo per via culturale, "affiliazione" o altro. Non si e' ebrei per conversione, checche' ne dicano gli stessi ebrei. Poco importa, sappiamo che loro sono solo khazari. I veri ebrei sono tali solo per via genetica. E questi ebrei genetici, signori miei, sono gli odierni palestinesi, abbiamo gli studi che lo dimostrano. Quindi lo Stato di Israele, che perseguita i veri ebrei, e' uno Stato antisemita.
E l'ipotesi, dice Leonardo, ha un senso.
E l'ipotesi, dice Leonardo, ha un senso.
Il passaggio di cui sopra, se siete interessati, proviene dal Manifesto
della Razza, pubblicato nel 1938 da vari intellettuali e scienziati italiani.
Il quale poi continua:
"ESISTE ORMAI UNA PURA "RAZZA ITALIANA". Questo enunciato non è basato sulla confusione del concetto biologico di razza con il concetto storico–linguistico di popolo e di nazione ma sulla purissima parentela di sangue che unisce gli Italiani di oggi alle generazioni che da millenni popolano l'Italia.
GLI EBREI NON APPARTENGONO ALLA RAZZA ITALIANA. Dei semiti che nel corso dei secoli sono approdati sul sacro suolo della nostra Patria nulla in generale è rimasto."
E anche su questo
Leonardo probabilmente e' d'accordo: se scorrete il suo blog trovate poche
menzioni di ebrei che abbiano dato un qualche contributo positivo a qualcosa.
Tale manifesto e’
stato firmato, tra gli altri, dal giovanissimo Amintore Fanfani , il prestigioso intellettuale
cattolico che, da politico maturo, diventera’ l’anima della corrente piu’
anti-israeliana della DC. La sponda catto- di quello scherzo ideologico che
andava sotto il nome di cattocomunismo e che sembra essere tra i referenti
ideali di Leonardo Tondelli, ex boy scout cattolico adesso schierato -dice lui- a sinistra.
Quando si dicono
le coincidenze.
A proposito di coincidenze: se ce la avete fatta ad arrivare fino in fondo a questo post lungo, che spero abbiate trovato divertente almeno fino a un certo punto, avete appena letto di un tale, che ritiene ci sia "del senso" in una "ipotesi" razzista. E pubblica i suoi articoli grazie alla piattaforma del quotidiano fondato da Antonio Gramsci.
Che triste e deprimente coincidenza.
Che triste e deprimente coincidenza.
domanda lingustica: ma Shlomo non suona simile a fessacchiotto in yddish?
RispondiEliminaEddai, uno dei miei autori preferiti e' Shlomo Katz!
RispondiEliminaIn Yddish c'e' una vasta gamma di traduzioni del termine italiano "scemo"
-shlemiel: incapace (quello che rovesca sempre la minestra, per intendersi)
- shlack: banalotto, un po' grigio, quello che gli inglesi tradurrebbero ordinary
-shlimazel: incapace ed anche sfigato (lo shlemiel rovescia sempre la minestra sul vestito nuovo dello shlimazel);
- shmuck: cazzo, e per analogia un cazzone;
- shaigetz: il tizio prepotente e sbruffone, di solito comunista;
- shmutz: e' uno che parla volgare per darsi un tono, ed e' anche lo sporco sulla faccia dei bambini, magari possiamo tradurlo con bauscia.
eeeh, scusa la mia ignoradità!
Eliminac'è sempre la sh che mi confonde... e per me, tutto quello al difuori di milano è "estero" (ahr ahr ahr!)
riesco a essere ignorande pure nell'ignorandità!
EliminaAhem... non per essere pedanti... AURA di perseguitati.
RispondiEliminaUn cugino leghista appassionato di complottismi (non quelli soliti, lui legge i libri di storia più pallosi, li filtra con con la sua personale ideologia leghista demenziale e poi vede i complotti) ha ipotizzato che i templari appresero dei segreti in palestina, fondarono il loro ordine simil-massonico, al che gli ebrei si sarebbero infiltrati nella massoneria europea cominciando a scalarne le gerarchie per riappropriarsi dei segreti.
RispondiEliminaIl santo graal in realtà era il segreto di come costruire un'organizzazione con cui manovrare i popoli. Si vede che la chiesa cattolica nei primi 500 anni se lo ricordava, poi ha mandato i templari in palestina a rinfrascarsi la memoria. Si invecchia tutti, e insomma la demenza senile esiste, questo è innegabile.
Nella stessa occasione mi disse che gli ebrei tramite il controllo dei porti isreliani ora controllano un flusso economico di risorse "da mungere" (usò un nome tecnico realmente esistente), tra cui la droga proveniente dall'afghanistan e il petrolio/gas.
"Tutti a vivere in un posto in cui mancano l'acqua le fabbriche e LO SPAZIO, anzichè andare, chessò negli Stati Uniti. AH! Ah! Noi sì che siamo macchiavellici! Facciamo venire qua la gente con la scusa del popolo e intanto rubiamo risorse come potremmo fare in decine di altri posti nel mondo grazie alla nostra potentissima lobby ebraica."
"Noi vogliamo i soldi e la ricchezza, e non promuoveremo mai un vero sviluppo socio-economico fatto di aziende che danno lavoro alla gente, perchè abbiamo LE RISORSE. [Risata satanica.] LA NOSTRA RAZZA TRIONFERA' AI MONDIALI 2012 DELLE RAZZE! [Tizio che viene trascinato via con la camicia di forza.]"
Quando mi espose le sue teorie l'anno scorso, mi lasciai sfuggire che anche la repubblica italiana ha come simbolo la ruota dentata dietro l'alloro, ma nonostante sia un simbolo massonico mi sembrava che i problemi italiani fossero molto meno fumosi di oscure macchinazioni storiche. Non sapeva della ruota dentata.
Poveraccio mi sa che ha dovuto ricominciare da capo.
Sarà lui il gestore di sto sito [www.menphis75.com]?
http://www.menphis75.com/simbologia_occulta2.htm
PS
E' pure nazimaoista inconsapevolmente.
Tipo, lo sai che i giapponesi sono buoni e i cinesi cattivi? Gli inglesi sono nemici giurati di irlandesi scozzesi e _gallesi_ (pfffff...) perchè sono discendenti dei sassoni mentre gli altri sono puri celti. Mica si mette la spilla con su la bandiera della scozia per nulla, lui.
Gli scozzesi sono simili ai padani e fa niente quel piccolo particolari del calvinismo, che li rende come dire, un po' strani.
Ah, ovviamente gli ebrei hanno rubato la terra ai palestinesi (pòre stelline).
ma si fa di rosso cattivo o cocaina buona?
EliminaRosso cattivo tutti i giorni, Jet-Leg tre settimane al mese.
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