domenica 8 gennaio 2012

Non so se avete mai sentito parlare di St Kilda - Ecologisti e fanatici scozzesi dell' "idiotismo della vita rurale" (cit Engels) si sono spippettati per decenni, condannando in maniera neanche tanto velata la terribile scelta degli isolani di abbandonare in massa il loro paradiso senza proprieta' privata, senza capitalismo e basato sulla democrazia diretta. Dove pero' un bambino su cinque non arrivava ai tre anni e si mangiava solo carne di gabbiano.
Eppero' si scopre che proprio le abitudini alimentari di questi abitanti del paradiso, erano la ragione della loro rovina. Le carcasse affumicate di gabbiano, conservate in quei bellissimi silos millenari di pietra e paglia eco-compatibilii, facevano filtrare nel terreno ogni possibile metallo velenoso. Che rendeva il terreno impossibile da coltivare e che i kildesi si mangiavano assieme alle patate. E cosi', se nel XVII secolo vivevano pure di pesca, e sull'isola c'era una certa vegetazione, nel XX secolo erano tutti rincretiniti. Al punto da essersi dimenticati che si poteva pescare.
Pero', che terribile crimine distruggere quel millenario idillio tra uomo e natura!