giovedì 21 giugno 2012

il senso dell'argomento

Questo e' un post lungo, ma divertente. Iniziamo infatti con una lezione di  fantastoria.

Dunque, dovete sapere che gli ebrei non esistono. Ci sono, e’ vero, qua e la’ per il mondo, delle minoranze che praticano una religione a cui non credono nemmeno loro. Ma non si puo’ nemmeno dire che la pratichino veramente: piu’ che una religione e’ infatti una nevrosi, centrata su una Legge scritta nella pietra e il terrore di un Dio che fulmina chiunque non si vesta di nero e non si faccia crescere i boccoli ai lati delle orecchie. Ci sono quelli che si vestono in quella maniera, in cui nessuna mamma vorrebbe vedere il proprio figlio: ce ne e’ di gente strana al mondo. Sono quegli infelici che praticano la vera religione ebraica. E sono anche pericolosi: hanno scatti d'ira biblica (ahaaha, avete capito la battuta? biblica!) quando vedono una macchina fotografica in una cattiva giornata. Gli altri che si dicono ebrei fanno solo finta.

Perche’ gli ebrei, appunto, non esistono. Questi gruppi sparsi per il mondo non hanno nulla in comune tra di loro, solo qualche superstizione religiosa e un vittimismo insopportabile. Sfruttando accortamente l’ antisemitismo immaginato, si sono guadagnati una aura [grazie M.] di perseguitati, grazie alla quale esercitano un tirannico potere sul resto del mondo. Vi sarete infatti accorti che esiste una psicopolizia la quale ha reso impossibile formulare critiche a ogni ebreo, dovunque viva. Ma soprattutto a quelli che vivono negli USA e in quell’accidente della storia, il quale verra’ presto superato e cadra’ a pezzi per via della crisi economica che lo affligge da decenni e che si chiama [pfuh! pfuh!] Israele.  

Ora, Israele e’ una faccenda dannatamente complicata, che si puo’ riassumere cosi’. Fino all’anno 70 circa vi dominavano gli ebrei, quando ancora esistevano, poi sono stati scacciati. Qualcuno dice che sono stati scacciati per via dell’odioso dominio che esercitavano su popolazioni che erano in loco fin dal periodo Neolitico. Altri dicono che hanno perso la sovranita’ su quella terra perche’ non hanno riconosciuto la divinita’ di Gesu’. Noi possiamo sorridere di queste fesserie religiose ma, dopotutto, si tratta delle fede di milioni di persone e secondo me dovremmo imparare a rispettarle. Quegli ebrei che sono in giro per il mondo,  se la spassano grazie ai media che loro controllano e che ingigantiscono sempre l’antisemitismo immaginato. Pero’ non riconoscono che Gesu’ e’ il figlio di Dio, anzi in qualche caso accusano persino Don Bosco di essere un pedofilo. Parliamoci chiaro, quindi: che diritto avrebbero di andare dove c’erano una volta gli ebrei veri e cacciare i nativi? Offendendo, tra l'altro, la fede di milioni di persone, tra cui anche qualche artigiano dell'appennino modenese. Dare uno Stato a un popolo che non esiste e che in passato si e' reso colpevole di deicidio... Non stupitevi se poi succede qualche pasticcio.

Questi nativi sono i veri discendenti degli antichi ebrei. Certo, si sono convertiti all’Islam e al Cristianesimo, che sono religioni ben piu’ avanzate ed universalistiche di quella antica superstizione tribale. Ma solo perche’ adesso professano una altra religione, mica significhera’ che non sono ebrei? E poi, guardate, ci sono pure prove scientifiche che dimostrano come gli attuali palestinesi siano i discendenti degli ebrei che erano cola’ al tempo di Abramo. Per esempio, avete notato la kefya, l’indumento che fa parte della loro millenaria tradizione?

Millenario  vuole dire: prima del Vaticano II, Perche’, sapete, la memoria e l’identita’ hanno questa caratteristica: se sono palestinesi rendono millenaria, antichissima e simbolo di indomita resistenza qualsiasi cosa tocchino. Se invece memoria ed identita’ sono ebraici, si tratta quasi sicuramente di una frode, di un pseudo e, a pensarci bene, anche di un cripto. Certamente posteriore al Vaticano II. L’identita’ palestinese, e il loro diritto a uno Stato, e’ invece come vi ho spiegato molto piu’ antica, ed e’ incontroversibilmente dimostrato dall'indumento tradizionale palestinese...

No, scusate, qui devo fermare la lezione di fantastoria. Perche’ mi viene davvero da ridere pensando al grande casino che un signore, dal pomposo titolo di Ministro Palestinese per la Cultura, ha piantato su tutti i media del mondo arabo, quella volta che una azienda israeliana ha messo in commercio una kefya bianca ed azzurra. 
 
Voi capite, questi sono un popolo perseguitato, e il loro Ministro della Cultura trova modo e tempo per seguire le vicende del mondo della moda. E protestare pure se i vestiti non gli piacciono.  E trova pure chi gli da' retta. 

C’e’ gente, sapete, che prende sul serio questa fantastoria. Che la scambia per storia reale. E mica da ieri. L’idea che i veri discendenti degli antichi ebrei siano i palestinesi, e che gli ebrei in giro per il mondo siano degli impostori, che si sono appropriati di una identita’ non loro, e’ una idea che ha iniziato a circolare negli anni Venti, in ambienti arabi cristiani. E a cui hanno dato ampia diffusione in tutto il mondo quei settori della amministrazione britannica, i quali preferivano legarsi ai nazionalisti arabi, gettando a mare gli ebrei, a cui pure avevano promesso un focolare nazionale qualche decennio prima. Ebrei che, checche' ne dicano tizi presi dalla ossessione difensiva, non erano affatto vittime di "antisemitismo immaginato", ma di ben piu' reali e concreti pogrom. Dei quali, per inciso, il mondo marxista si disinteressava platealmente:
 “I have no room in my heart for Jewish suffering [...] Why do you pester me with Jewish troubles?" (Rosa Luxemburg, 1917
La narrazione fantastorica di cui stiamo parlando si appoggia alla leggenda della conversione all’ebraismo dei mitici khazari, una popolazione tartara, nella cui elite, piu’ o meno nel XII secolo, si trovavano molti ebrei. Una vicenda marginale, che e’ diventata importante per via di un filosofo ebreo, il quale nel  Medio Evo ne fece lo scenario di un trattato di filosofia, con il quale intendeva dimostrare la superiorita’ logica e morale dell’ebraismo sulle altre fedi.
 
Quando i leader palestinesi si dimenticano di aver dichiarato di essere discendenti delle popolazioni neolitiche cacciate dagli invasori guidati da Giosue’, rispolverano questa leggenda della loro discendenza dagli antichi ebrei, e trovano pennivendoli disposti a sostenerla in Occidente. Uno dei quali e’ quel tale Israel Shamir, sedicente ebreo russo, che una volta ha cercato di vendere documenti rubati negli archivi sovietici al negazionista David Irving, ed adesso si e’ convertito al cristianeismo ortodosso. 

Un altro e’ Shlomo Sand, un accademico israeliano specializzato in storia del cinema. Venitemi a dire che non e’ un Paese libero, ci sono accademici che pubblicano ogni cazzata: Sand ha dunque pubblicato un libro in cui sostiene questa storia degli ebrei che sono falsi ebrei e in realta’ kazari. Per farsi ridere dietro da tutti i colleghi, primi fra tutti quelli di sinistra (e pacifisti), i quali hanno giustamente a schifo disquisizioni sull’identita’ basate su radici genetiche e legami di sangue. Sand non ha poi trovato alcuna casa editrice accademica che gli pubblicasse il libro successivo, in cui approfondiva la cazzata, l’ipotesi. Sta urlando al complotto del sistema contro di lui, e denuncia i media che lo perseguitano perche’ ha svelato verita’ nascoste. Ha pubblicato il libro per una casa editrice popolare di ampia difusione. La pubblicita’ e’ l’anima del commercio e l’articolo “verita’ esplosive sugli ebrei rivelate da  uno di loro” e’ un articolo che vende moltissimo. 

 Indovinate un po’ chi altro trova che l’argomento abbia un senso. Ma e’ lui, avete indovinato, Leonardo Tondelli da Modena. Ricapitoliamo l’argomento: si appartiene a un popolo, in questo caso quello ebraico, solo se si hanno dei legami di sangue con gli antenati. Se ti sei “affiliato” successivamente, e autorevoli studi dimostrano che questo e’ il caso dei  kazari, pardon ebrei sedicenti tali, allora non hai diritto di dirti parte di quella razza. Continui a farlo? E’ perche’ vuoi far parte della potente lobby sionista americana, e partecipare cosi' alla spoliazione capitalista delle risorse, grazie a cui i palestinesi, che poi sono  veri ebrei per razza, hanno tirato avanti in parca armonia con il resto della natura. Non ti ribelli a questa impostura? Sei, siete, allora, tra i mandanti della strage, egoisticamente attaccati al vostro petrolio, alla vostra sicurezza, e al vostro stile di vita che non volete mettere in discussione, mentre i palestinesi muoiono per colpa vostra. In realta' si fanno  saltare per aria, ma sanno tutti che la colpa e' di Israele e di quella falsa identita' ebraica. A proposito, in caso vi capitasse di incontrare qualcuno che dice di essere ebreo... vabbe', mi fermo qui. 

[E' vero, a Tolosa sono morti dei bambini; ma era antisemitismo immaginato e bisogna stare attenti a non ingigantirlo. Non dimenticatevi, per favore, dei ragazzi palestinesi che vanno a farsi esplodere. Perche' dovrebbero avere pieta' dei bambini, quando questi possono crescere, immigrare in Israele grazie ad una legge ingiusta, e diventare Ariel Sharon?] 


La diciamo in altro modo? Ecco qua:
 "IL CONCETTO DI RAZZA È CONCETTO PURAMENTE BIOLOGICO. Esso quindi è basato su altre considerazioni che non i concetti di popolo e di nazione, fondati essenzialmente su considerazioni storiche, linguistiche, religiose."
Avete capito? Non si appartiene a un popolo per via culturale, "affiliazione" o altro. Non si e' ebrei per conversione, checche' ne dicano gli stessi ebrei. Poco importa, sappiamo che loro sono solo khazari. I veri ebrei sono tali solo per via genetica. E questi ebrei genetici, signori miei, sono gli odierni palestinesi, abbiamo gli studi che lo dimostrano. Quindi lo Stato di Israele, che perseguita i veri ebrei, e' uno Stato antisemita.

E l'ipotesi, dice Leonardo, ha un senso.

Il passaggio di cui sopra, se siete interessati, proviene dal Manifesto della Razza, pubblicato nel 1938 da vari intellettuali e scienziati italiani. 

Il quale poi continua:
"ESISTE ORMAI UNA PURA "RAZZA ITALIANA". Questo enunciato non è basato sulla confusione del concetto biologico di razza con il concetto storico–linguistico di popolo e di nazione ma sulla purissima parentela di sangue che unisce gli Italiani di oggi alle generazioni che da millenni popolano l'Italia.
GLI EBREI NON APPARTENGONO ALLA RAZZA ITALIANA. Dei semiti che nel corso dei secoli sono approdati sul sacro suolo della nostra Patria nulla in generale è rimasto."
E anche su questo Leonardo probabilmente e' d'accordo: se scorrete il suo blog trovate poche menzioni di ebrei che abbiano dato un qualche contributo positivo a qualcosa.

Tale manifesto e’ stato firmato, tra gli altri, dal giovanissimo Amintore Fanfani , il prestigioso intellettuale cattolico che, da politico maturo, diventera’ l’anima della corrente piu’ anti-israeliana della DC. La sponda catto- di quello scherzo ideologico che andava sotto il nome di cattocomunismo e che sembra essere tra i referenti ideali di Leonardo Tondelli, ex boy scout cattolico adesso schierato -dice lui- a sinistra.

Quando si dicono le coincidenze. 

A proposito di coincidenze: se ce la avete fatta ad arrivare fino in fondo a  questo post lungo, che spero abbiate trovato divertente almeno fino a un certo punto, avete appena letto di un tale, che  ritiene ci sia "del senso" in una "ipotesi" razzista. E pubblica i suoi articoli grazie alla piattaforma del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. 

Che triste e deprimente coincidenza.

8 commenti:

  1. domanda lingustica: ma Shlomo non suona simile a fessacchiotto in yddish?

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  2. Eddai, uno dei miei autori preferiti e' Shlomo Katz!

    In Yddish c'e' una vasta gamma di traduzioni del termine italiano "scemo"
    -shlemiel: incapace (quello che rovesca sempre la minestra, per intendersi)
    - shlack: banalotto, un po' grigio, quello che gli inglesi tradurrebbero ordinary
    -shlimazel: incapace ed anche sfigato (lo shlemiel rovescia sempre la minestra sul vestito nuovo dello shlimazel);
    - shmuck: cazzo, e per analogia un cazzone;
    - shaigetz: il tizio prepotente e sbruffone, di solito comunista;
    - shmutz: e' uno che parla volgare per darsi un tono, ed e' anche lo sporco sulla faccia dei bambini, magari possiamo tradurlo con bauscia.

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    1. eeeh, scusa la mia ignoradità!
      c'è sempre la sh che mi confonde... e per me, tutto quello al difuori di milano è "estero" (ahr ahr ahr!)

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    2. riesco a essere ignorande pure nell'ignorandità!

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  3. Ahem... non per essere pedanti... AURA di perseguitati.

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  4. Un cugino leghista appassionato di complottismi (non quelli soliti, lui legge i libri di storia più pallosi, li filtra con con la sua personale ideologia leghista demenziale e poi vede i complotti) ha ipotizzato che i templari appresero dei segreti in palestina, fondarono il loro ordine simil-massonico, al che gli ebrei si sarebbero infiltrati nella massoneria europea cominciando a scalarne le gerarchie per riappropriarsi dei segreti.

    Il santo graal in realtà era il segreto di come costruire un'organizzazione con cui manovrare i popoli. Si vede che la chiesa cattolica nei primi 500 anni se lo ricordava, poi ha mandato i templari in palestina a rinfrascarsi la memoria. Si invecchia tutti, e insomma la demenza senile esiste, questo è innegabile.

    Nella stessa occasione mi disse che gli ebrei tramite il controllo dei porti isreliani ora controllano un flusso economico di risorse "da mungere" (usò un nome tecnico realmente esistente), tra cui la droga proveniente dall'afghanistan e il petrolio/gas.

    "Tutti a vivere in un posto in cui mancano l'acqua le fabbriche e LO SPAZIO, anzichè andare, chessò negli Stati Uniti. AH! Ah! Noi sì che siamo macchiavellici! Facciamo venire qua la gente con la scusa del popolo e intanto rubiamo risorse come potremmo fare in decine di altri posti nel mondo grazie alla nostra potentissima lobby ebraica."

    "Noi vogliamo i soldi e la ricchezza, e non promuoveremo mai un vero sviluppo socio-economico fatto di aziende che danno lavoro alla gente, perchè abbiamo LE RISORSE. [Risata satanica.] LA NOSTRA RAZZA TRIONFERA' AI MONDIALI 2012 DELLE RAZZE! [Tizio che viene trascinato via con la camicia di forza.]"

    Quando mi espose le sue teorie l'anno scorso, mi lasciai sfuggire che anche la repubblica italiana ha come simbolo la ruota dentata dietro l'alloro, ma nonostante sia un simbolo massonico mi sembrava che i problemi italiani fossero molto meno fumosi di oscure macchinazioni storiche. Non sapeva della ruota dentata.

    Poveraccio mi sa che ha dovuto ricominciare da capo.
    Sarà lui il gestore di sto sito [www.menphis75.com]?

    http://www.menphis75.com/simbologia_occulta2.htm

    PS
    E' pure nazimaoista inconsapevolmente.
    Tipo, lo sai che i giapponesi sono buoni e i cinesi cattivi? Gli inglesi sono nemici giurati di irlandesi scozzesi e _gallesi_ (pfffff...) perchè sono discendenti dei sassoni mentre gli altri sono puri celti. Mica si mette la spilla con su la bandiera della scozia per nulla, lui.
    Gli scozzesi sono simili ai padani e fa niente quel piccolo particolari del calvinismo, che li rende come dire, un po' strani.

    Ah, ovviamente gli ebrei hanno rubato la terra ai palestinesi (pòre stelline).

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  5. Rosso cattivo tutti i giorni, Jet-Leg tre settimane al mese.

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