giovedì 11 ottobre 2012

I grossi grassi bambini di Palestina (e un Puffo furioso)

Le terribili condizioni di vita dei bimbi palestinesi, e l'assedio di Gaza, e gli israeliani cattivi, e gli ebrei venuti dall'Europa a colonizzare e gozzovigliare e sbroc sbroc. 

E il grave problema della obesita' dei bambini in Palestina, ormai attestata su un drammatico 12%, ovvero una percentuale simili a Norvegia, Olanda e Svezia. Fonte della notizia: la nota agenzia propagandistica sionista Lancet, "world's leading general medical journal and specialty journals in Oncology, Neurology and Infectious Diseases" (sta scritto sulla copertina, eh).

Ho provato a comunicare questa notizia al prof. Leonardo Tondelli, noto da queste parti come Puffo. Che ha reagito con un papello furioso.
Basterebbe un po' di sana cultura contadina: tutti gli animali ingrassano in cattività. Più in generale, l'obesità non è un parametro per misurare il benessere: in alcune società (USA, ad esempio) è palesemente il contrario, visto che è causato da un'alimentazione di scarsa qualità.
Inutile provare a ricordare al Puffo Tondelli che, cultura contadina o meno, Norvegia e Svezia sono in Scandinavia e non c'entrano nulla con gli USA. 
Dopodiché, se invece fosse provato che i palestinesi stanno bene, sarei il primo a esserne contento.
E qua invece gli cresce il nasone, a Leonardo, Puffo bugiardo. Perche' lui i palestinesi li vuole sempre incazzati e sofferenti, di modo da poter tessere la lagna su quanto sono perfidi gli israeliani, che non ascoltano la lezione di Abramo, e ci hanno il volto cattivo del colonialismo

Non contento di aver detto una bugia, il professor Puffo Tondelli passa alla diagnosi psichiatrica.
Discutere di Israele ti causa una botta di endorfina: non ne puoi fare a meno, ma non credo che sia una cosa giusta spalleggiarti. Non credo che ti freghi nulla davvero di Israele,
Il meglio lo da' comunque quando alla solta lagna sull'essere frainteso, diffamato, perseguitato ed offeso associa nientemeno che dei temi religiosi.
Perché dovrei mettermi a scambiare opinioni con una persona che va avanti da mesi scrivendo cose offensive e false su di me? È una cosa profondamente sbagliata, che non credo la tua religione consenta.

Gli interessati possono leggere  qui lo sbrocco del Puffo in versione completa.

Se leggete un post sopra e uno sotto, trovate pure la dichiarazione di fede sulla inevitabile sconfitta del nemico sionista, di cui il Puffo e un altro aspettano, nientepopodimenoche il cadavere, seduti come da icona sull'argine del fiume. Mentre sbirciano account twitter e linkedin. Di altre persone, casualmente ebrei ed israeliani (io).

In ogni caso, tutta questa fiducia sulla certa sconfitta del nemico, e sulla sua morte, nientemeno, fa davvero un po' ridere, se si pensa che viene da sostenitori di Yasser Arafat.Da gente che si arrabbia se gli dici che le giovani generazioni palestinesi non seguono piu' gli inviti alla ribellione.

E che, anzi, mettono pure su pancia.


3 commenti:

  1. Sembra che ti stiano solo coglionando, non credo che il fatto che tu sia sionista centri molto.

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  2. In effetti leggere: "USA e capitalismo selvaggio" laddove ci sta scritto invece: "fortunata infanzia che vive in Scandinavia, protetta da sistema socialdemocratico" e' davvero da coglioni.
    O no?

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    1. No, ha ragione lui, non c'entra il fatto che tu sia sionista: c'entra il fatto che sei ebbreo e gli ebbrei, sionisti o no, sono tutti cattivi (anche se qualcuno fra i "diversamente sionisti", come li chiama il buon Ugo Volli, si illude che "loro" facciano distinzioni fra ebrei buoni ed ebrei cattivi) e noi li combatteremo fino alla morte, ecco, finalmente l'ho detto.

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