sabato 15 settembre 2012

La reputazione del prof. Tondelli Leonardo e dei suoi cari

Leonardo Tondelli prosegue la sua discussione con il vuoto (cit. Magiupa).

Per vostra informazione, ecco il post che tra poco lui cancellera', e a cui rispondera'. Qui. Ho evidenziato delle parole a casaccio, che magari finiscono da qualche parte se qualcuno fa una ricerca e poi, se siamo fortunati ci scappa un altro post. ... vedi il P.S. qua in fondo.

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Dunque, ricapitolando. C'e' un blog in lingua italiana, che svolge una critica serrata delle tue posizioni, con ampie citazioni di quel che scrivi p. es. a proposito dei sempiterni bambinidiGaza. E qualche domanda su quel che NON scrivi, chesso', a proposito dei bambini ebrei nelle periferie francesi. O uccisi davanti alla sinagoga di Roma.
Invece di dibattere su quel blog, che pure ha spazio tra i commenti, tu vai a cercare un account twitter in lingua inglese, dove l'autore dello stesso blog parla di altro. In un'altra lingua.

Beccato a spiare (un ebreo, chissa' perche') dal buco della serratura, abbozzi la lagna che saresti stato diffamato e devi tenere d'occhio l'autore, il quale sarebbe una minaccia alla reputazione dei tuoi cari. Ma invece di seguire quel blog usando i feeds, che sono una roba banale, tu vai su twitter, dove non c'e' nemmeno lo spazio per post del tipo: #bambini #ebrei uccisi a Tolosa, nessun commento da #LeonardoTondelli, magari per lui ci sono #bambini meno uguali di altri, che #schifo di #insegnante, potete avvisare il #Preside?
Povera la reputazione dei tuoi cari, se questo e' il modo di (LOL) difenderla. E nemmeno ti rendi conto che e' un comportamento ridicolo.

Anzi, a chi te lo fa notare, tu -che sei venuto a sbirciare su twitter- ribatti piccato che ci sono altri luoghi ove dibattere. Che e' una cosa da dire a te stesso, del genere: Oh Leonardo Tondelli, perche' vuoi usare twitter? vai a dibattere sul blog di Tizio, se tanto ti da' fastidio, c'e' pure spazio per i commenti.

Insomma, rivolgi a me quel che dovrebbe essere una osservazione per te. Davvero, tu tratti gli altri come uno specchio (la reputazione dei tuoi cari, ma LOL: i "tuoi cari" come estensione del tuo ego). E non riesci a immaginare che nel mondo ci possano essere persone diverse da te. Chesso', appartenenti a un popolo ovunque perseguitato perche' minoranza e perche' debole, che avrebbero lo stesso diritto morale che hai tu di beneficiare dell'essere maggioranza da qualche parte sulla Terra. 

Manno', per te, che sei italiano e ti cavi il pane dall'insegnare in una scuola italiana, che esiste perche' esiste lo Stato italiano e il popolo italiano, per te i popoli non esistono. Come il pesciolino che non conosce la formula dell'acqua, ma ci nuota dentro. E il cui mondo si limita alla boccia d'acqua, oltre la quale per lui non c'e' nulla.

Ma sono cose che riprendo a spiegarti appena il lavoro mi lascia tempo. Adesso e' un po' un casino, sai: le feste, la sicurezza, la annuale raccolta fondi per Israele... Ma intanto tu continua a segurmi, mi raccomando. Ho anche un account twitter in lingua italiana.

 P.S. Facciamo il confronto tra lo stipendio di un rabbino e quello di un insegnante? Cosi' ti incazzi e fai un altro post sui bambinidiGaza che muoiono di fame e come sono previlegiati gli ebrei. Pure quelli che non hanno lo stipendio grazie all'ottopermille (cosi', a proposito di previlegi). E poi dopo finira' in Tribunale, dove quello stesso giudice che ha fatto giustizia per Vauro, difendera' la reputazione di Leonardo Tondelli. E tutto il mondo vedra' che Leonardo non e' il #fallito che sembra.

4 commenti:

  1. Tre post perche' un tizio ti followa. Tu stai veramente male.
    Poveri i tuoi cari.

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  2. No. Tre post per permettere ai lettori di leggere quel che Leonardo cancella. E continuare a divertirmi.

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  3. una risposta pubblica ad una domanda che si impone(tramite raschiamento) privata...ponzi,ponzi,ponzi,po...ti piace vincere facile eh!Tondelli.
    e se uno riporta su di uno spazio non raschiabile,non si gioca più,mi ricorda qualcosa della mia infanzia,vagamente...

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