domenica 23 settembre 2012

Ripassino

Credo che ci siano lettori di questo blog che potrebbbero apprezzare questo documento.

Antisemitism is a certain perception of Jews, which may be expressed as hatred toward Jews [...] such manifestations could also target the State of Israel, conceived as a Jewish collectivity [1]
It is expressed in speech, writing, visual forms and action, and employs sinister stereotypes  [2] and negative character traits. [3]
 [...]
Examples of the ways in which antisemitism manifests itself with regard to the State of Israel taking into account the overall context could include:  
Denying the Jewish people their right to self-determination, e.g., by claiming that the existence of a State of Israel is a racist endeavor.  [4]
Applying double standards by requiring of it a behavior not expected or demanded of any other democratic nation [5]
Drawing comparisons of contemporary Israeli policy to that of the Nazis. [6]

Dunque, un documento della Unione Europea stabilisce che non e' necessario parlare di razza ebraica per fare discorsi antisemiti.  Lui, ovviamente, non e' d'accordo e prova persino a fare la lezioncina in proposito a editorialisti autorevoli come Piero Citati. Quando si dice senso della misura.

Io invece ritengo che gli antisemiti debbano essere liberi di dire e scrivere tutte le loro schifezze: e' il prezzo che ritengo di poter pagare per avere io la liberta' di definirli tali. E ritengo che le espressioni qua sotto siano, quale piu' quale meno, dei buoni esempi della casistica delineata sopra. 

----

[1] P. es. "il solito lezioso giochino delle tre carte: l'ebraismo non è solo una religione, non è solo un popolo, non si capisce mai cos'è. Ci fosse mai cascato qualcuno" [qui]. O anche "I coloni sono civili che girano armati ed espropriano le risorse dei palestinesi. Perché Hamas non avrebbe dovuto considerarli obiettivi militari [...] ? [qui]

[2] P. es. "la necessità di una Legge scolpita sul marmo, di un Dio che ti fulmini se non lo rispetti" [qui] o anche " lui è pur sempre un ebreo e le cose non kosher non le ha nemmeno mai toccate" [qui].
[3] P. es. "Quant'è bianca, invece, la faccia del colono. Giù la maschera: questa è la faccia dell'imperialismo bianco. Lo stupid white boy, il turista anglosassone tronfio e cretino da generazioni, che segna il territorio". [qui] O anche "la potente lobby ebraica statunitense" [qui]

[4] P. es.  "la Legge del ritorno stabilisce il diritto per gli ebrei di tutto il mondo di andare là e prendersi un po' di terra. A spese di chi ebreo non è, evidentemente." [qui]

[5] P.es. "anche il rubinetto dell'immigrazione russa (su cui ci sarebbe parecchio da dire)" [qui] E "decidere di punto in bianco che qualsiasi profugo russo dal cognome vagamente ebraico è un ebreo a tutti gli effetti" [qui].

[6] P. es.: " È chiaro che Yehoshua non ha più ragione per temere Filistei e compagnia. Teme però "lo sterminio", malgrado Israele sia un membro riconosciuto della comunità internazionale, e "l'assimilazione": assimilazione con chi? Forse con gli otto milioni di profughi palestinesi che chiedono di rientrare nella loro Patria, e che col loro maggiore tasso di natalità minacciano la 'purezza' dei cinque milioni di israeliani." [qui]

2 commenti:

  1. mai limitare l'eloquio del cretino,rinunceresti alla corda con cui impiccarlo.

    RispondiElimina
  2. Naturalmente siamo tutti d'accordo sul fatto che Hadas Fogel, sgozzata nella culla all'età di MESI TRE, era una colona, ossia una civile che girava armata ed espropriava le risorse dei palestinesi, e pertanto legittimo obiettivo militare di hamas (no, non siamo antisemiti, ma quando mai, è solo che gli ebrei ci stanno tanto ma tanto ma tanto sui marroni, se solo potessimo farli sparire dalla faccia della terra, sti fetenti...)

    RispondiElimina